Milan, che cuore! I rossoneri, nonostante le tante assenze, indenni anche nel match col Genoa dell’ex Destro

di Valentino Cesarini -

Il Milan senza quattro pedine titolari esce indenne dalla trasferta di Marassi contro il Genoa. Finisce 2-2 ed è il secondo pareggio consecutivo con lo stesso risultato per i rossoneri di Pioli. Un punto che fa morale nel giorno del 121º compleanno del Diavolo. Senza Kjaer, Bennacer, Hernandez e Ibra, il Milan ha la forza di reagire alla doppietta dell’ex Mattia Destro, che non segnava due reti nella stessa partita da tre anni (22 dicembre 2017 contro il Chievo, quando indossava la maglia del Bologna). Il Milan segna due reti in campionato per la quattordicesima volta consecutiva, superando il Grande Torino che nel 1948 si era fermato a quota tredici ed arrivando al 24º risultato utile consecutivo in Serie A.

Di Calabria e Kalulu le reti rossonere. Per i due difensori milanisti è la prima rete stagionale. Per Davide Calabria la quarta in Serie A, la terza lontano da San Siro, mentre per Kalulu è il primo centro fra i professionisti, visto che con la maglia del Lione non aveva mai timbrato il cartellino. Stefano Pioli non è soddisfatto al 100%, anche perché si è visto un Milan stanco e impreciso, con Rebic che manca ancora una volta l’appuntamento con la prima rete stagionale. Il tecnico non è contento nemmeno dei gol subiti, quattro negli ultimi 180’, ma soprattutto ha dichiarato che in un momento così difficile causa assenze “bisogna stringere i denti”.

Il pareggio fra Genoa e Milan mancava da ben undici anni, ovvero dal 6 febbraio 2011, quando al momentaneo vantaggio di Pato, rispose Floro Flores. È il sesto 2-2 fra le due squadre: il primo avvenne nel febbraio del 1930, l’ultimo è datato 6 giugno 1993. Al vantaggio di Caricola, il Milan capovolse la situazione con Simone e Papin, prima del 2-2 definitivo firmato da Andrea Fortunato.

Prima della sosta natalizia il Milan avrà due sfide difficili dal sapore europeo. Domenica alle 15 i rossoneri saranno di scena sul campo del Sassuolo, mentre mercoledì 23 riceveranno a San Siro la Lazio. La speranza è che il mister possa recuperare qualche pedina, in vista di due gare complicate e che valgono il doppio dei punti. L’obiettivo rimane quello di cercare di entrare in Europa. Il sogno si chiama Champions League che può essere raggiunta in due modi: prime quattro posizioni in campionato o vittoria dell’ Europa League. Due “missioni” non semplici perché gli avversari sono molti, sono quadrati e alcuni hanno rose superiori ai rossoneri, ma il Milan ci proverà fino alla fine, magari cercando di migliorare e aumentare la rosa con qualche acquisto nel mercato di gennaio. Un nome che ha iniziato a circolare nelle ultime ore è quello del Papu Gomez, in rotta con la Dea, ma strappare l’argentino dalla concorrenza delle top italiane e europee, non sarà facile.