calcio italiano

Il Milan riconferma Pioli mentre sui social impazzano i dubbi sulla società e… su Gazidis

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JULY 21: Stefano Pioli head coach of AC Milan looks on before the Serie A match between US Sassuolo and AC Milan at Mapei Stadium - Città del Tricolore on July 21, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Le reazioni su Twitter dopo il rinnovo del tecnico fino al 2022

Giancarlo Fusco

La notizia è arrivata inaspettata come un fulmine a ciel sereno. Stefano Pioli sarà alla guida del Milan anche per la prossima stagione. L'allenatore ha firmato un contratto che lo lega alla società di via Aldo Rossi fino al 2022. Tutto molto bello se non fosse per il fatto che fino alle ore 21.30 di martedì 21 luglio 2020, sulla panchina del Milan sembrava esser certo l'approdo di Ralf Rangnick. La notizia è iniziata a circolare nel corso della partita contro il Sassuolo e tra le varie verifiche necessarie e le smentite mai arrivate, al termine del match, è stato proprio il club rossonero a diramare il comunicato ufficiale.

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JULY 21: Stefano Pioli head coach of AC Milan and Frank Kessie of AC Milan celebrate the victory after the Serie A match between US Sassuolo and AC Milan at Mapei Stadium - Città del Tricolore on July 21, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Inutile dire che la notizia è stata accolta molto bene tanto dai tifosi quanto dai vari addetti ai lavori. Stefano Pioli ha saputo rimettere in piedi una 'barca' che si stava, praticamente, inabissando. Il Milan è, finalmente, una squadra. Gioca a calcio, si diverte e diverte i propri supporters come non accadeva ormai da tempo memore. Con Pioli sono emerse le vere qualità di quei calciatori arrivati a Milano per fare la differenza ma che ad oggi sembravano gli eterni incompresi, Kessie e Çalhanoğlu su tutti, senza dimenticare Castillejo e Rebic. Tutti, comunque, nessuno escluso hanno fatto il tanto atteso salto. Cambiare sarebbe significato partire di nuovo da zero.

Ecco perché i tifosi hanno accolto la notizia con grande gioia. Non sono, a tal proposito, tardati ad arrivare i soli post sui social. Tantissimi i consensi ma anche i dubbi non legati tanto al lavoro di Stefano Pioli ma alla società con Gazidis a capo. In molti si chiedono come farà a questo punto il club a gestire la situazione. In pratica, dalle voci che sono circolate con insistenza, Pioli era stato messo alla porta e con lui anche Maldini e Massara. Da qui i primi dubbi. Il dubbio è legato proprio alla gestione di Elliott e dello stesso amministratore delegato. Agli occhi di alcuni, il Milan con questa manovra (nonostante la felicità per la riconferma di Pioli) perde di credibilità e non ha le idee chiare su quello che dovrà essere il futuro della squadra.

Altri si chiedono perché aspettare così tanto per trovare questo accordo e rendere ufficiale il tutto? In pratica, ancor prima che finisca la stagione 2019/2020 c'è chi è pronto a crocifiggere nuovamente il Milan. I dubbi, sia chiaro, sono leciti così come però è lecito che una società che vuole tornare grande si prenda il tempo necessario per valutare al meglio il da farsi. Di tempo se n'è perso anche troppo in questi anni.

Se poi, analizziamo bene il tutto, si può anche notare che molti di coloro che stanno intasando i social, sono gli stessi che pochi mesi fa volevano l'esonero di Stefano Pioli o ancor di più non lo avrebbero mai voluto sulla panchina del Milan. La ruota continua a girare.

Ecco alcuni dei post che circolano in queste ore su Twitter:

Potresti esserti perso