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Maniero, un bomber per due bandiere: quella del Milan e quella del Brescia
Oggi allena in Promozione il Legnaro, paese dove è nato ed è ritornato una volta smesso di giocare, ma Filippo Maniero non dimentica le stagioni a Venezia. "Fa piacere, dopo tanti anni vissuti non in modo esaltante, rivedere il Venezia in alto", dice sulle pagine de “Il Gazzettino”, nelle parole riprese da trivenetogoal.it. Segui tutta la Serie A TIM su DAZN. Attiva ora
L'ex attaccante, felice per la promozione degli arancio-nero-verdi, rivela: "I quattro anni a Venezia sono stati i più belli della mia carriera, perché sono riuscito a dare continuità al mio ruolo, che è quello di segnare: ho fatto 54 gol, considero positive anche le stagioni in cui siamo retrocessi. Tra A e B c’è un abisso, hai cinque-sei squadre che lotteranno per restare in A e dovrai giocartela con queste. Da metà classifica in su ogni partita diventa difficilissima, quando giochi contro chi lotta per scudetto o l’Europa devi sapere che è difficile non perdere".
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