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NICOLA AMORUSO NON DEMONIZZA LA SUPERLEGA

Nicola Amoruso: “Pirlo ha bisogno di tempo. Napoli il miglior calcio. Superlega tempi sbagliati”

BERGAMO, ITALY - APRIL 03:  Nicola Amoruso of Atalanta BC reacts during the Serie A match between Atalanta BC and AC Siena at Stadio Atleti Azzurri d'Italia on April 3, 2010 in Bergamo, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Amoruso ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera, e ha rivolto uno sguardo all’attuale situazione calcistica, esprimendosi sulla Superlega e sulla Serie A.

Redazione DDD

Nicola Amoruso, ex attaccante classe 1974, che in carriera ha militato in ben tredici squadre di Serie A, andando in gol con dodici maglie diverse: un record per il calcio italiano. Quando giocava nella Sampdoria, aveva come compagno di squadra Mancini, attuale CT della Nazionale. Come valuta l’Italia in vista dell’imminente Europeo? “Mancini ha svolto un grande lavoro, soprattutto dal punto di vista della mentalità e dell’atteggiamento. Lui è un ottimo allenatore e ha ridato fiducia ad una Nazionale che, prima del suo avvento, era a pezzi. Ha valorizzato tanti giovani e credo che per giugno ci siano tutti i presupposti per far bene. L’Italia può essere sicuramente una sorpresa. Belotti o Immobile? Preferisco Immobile! Ha vinto la Scarpa d’Oro l’anno scorso e non può assolutamente essere messo in discussione. A parer mio, possono anche giocare assieme, anche se Mancini probabilmente la pensa diversamente”.

 (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

(Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Come valuta la stagione della Juventus sotto la gestione Pirlo? “La stagione della Juventus - ha risposto Amoruso a SuperNews - fino a questo momento credo che non sia stata positiva. Tuttavia, un’annata del genere dopo anni di successi e di trionfi ci sta. Pirlo è un esordiente e ha bisogno di tempo e di esperienza per capire quali sono i meccanismi per far rendere al massimo una squadra come quella bianconera”. I bianconeri erano tra i club fondatori della SuperLega. Tuttavia, il progetto sembra essere naufragato: qual è il suo pensiero a riguardo? “Superlega? L’idea è interessante. La tempistica però non è stata delle migliori e molti dubbi hanno coinvolto anche la fattibilità e le modalità di svolgimento della competizione stessa. Il progetto però lo reputo davvero avvincente. Sanzioni nei confronti dei club fondatori? Non credo che si arrivi a tanto, non avrebbe alcun senso una decisione del genere da parte della Uefa o dei nostri organi nazionali”.

La lotta Champions è particolarmente accesa con Milan, Atalanta, Juve, Napoli e Lazio in lizza per un posto in Europa. Quali sono secondo lei le tre squadre, oltre ovviamente all’Inter, che hanno maggiori speranze di ottenere la qualificazione? “L’Atalanta credo abbia un posto sicuro per la prossima Champions, oltre ovviamente all’Inter. Saranno Milan, Juve e Napoli a lottare per gli altri due slot disponibili, meno possibilità ci sono per la Lazio. A mio parere, ad esprimere il calcio migliore, tra queste squadre, è il Napoli. Quando i partenopei sono al completo divertono e giocano a memoria. Si tratta di un’ottima squadra, costruita davvero molto bene. Inter verso lo Scudetto? Sì, me lo aspettavo. L’ho sempre detto, fin dall’inizio. I nerazzurri quest’anno hanno una marcia in più e vinceranno meritatamente lo Scudetto”.

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