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Ossessionati dal calcio, non dal derby: Giampaolo come Conte e Conte come Giampaolo

FILE PHOTO (EDITORS NOTE: COMPOSITE OF IMAGES - Image numbers 1171870102,1168235236 - GRADIENT ADDED) In this composite image a comparison has been made between AC Milan coach Marco Giampaolo (L) and FC Internazionale coach Antonio Conte.  AC Milan and  FC Internazionale meet in the "Milan Derby"  at the San Siro Stadium on September 21, 2019 in Milan,Italy.   ***LEFT IMAGE***  MILAN, ITALY - AUGUST 31: AC Milan coach Marco Giampaolo looks on before the Serie A match between AC Milan and Brescia Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on September 1, 2019 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images) ***RIGHT IMAGE***  MILAN, ITALY - SEPTEMBER 14: FC Internazionale coach Antonio Conte looks on during the Serie A match between FC Internazionale and Udinese Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on September 14, 2019 in Milan, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

I tecnici delle due squadre milanesi si sono lasciati alle spalle il derby milanese

Redazione DDD

"E' ossessionato dal calcio, come me", aveva detto Antonio Conte alla vigilia del derby Milan-Inter. La conferma di questo concetto è arrivata proprio dopo il derby vinto dai nerazzurri. Conte non si è adagiato sulla vittoria, Giampaolo non si è afflosciato sulla sconfitta.

Queste le parole del tecnico rossonero a Milanello, alla vigilia di Torino-Milan: ''Posso immaginare la percezione dei tifosi, c'è delusione dopo la sconfitta nel derby. Nessuno oggi è contento. Abbiamo il dovere, sentito e non forzato, di rialzarsi, di ripartire. La squadra è sempre più fidelizzata, non ho alcun dubbio: ha saputo mettere da parte le delusioni, bisogna reagire a testa alta e non lasciarsi sconfiggere''.

Il primo a lasciarsi alle spalle il derby di sabato sera era stato, proprio ieri, il tecnico salentino: “Se entriamo in campo contro la Lazio con ancora in testa gli elogi per il derby significa che non abbiamo capito niente. Deve essere resettato tutto. Il percorso davanti è talmente vasto che non possiamo fare previsioni. Ci sarà da cadere, ma dovremo essere bravi a rialzarci. Vedo proclami eccessivi dopo 4 giornate, per esperienza so che viene fatto ad arte per darci poi qualche mazzata. Non c’è solo la Juve, il Napoli non lo state considerando, ma è molto molto forte, non ha venduto nessuno, ha comprato bene e ha un grande allenatore”.

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