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SASSUOLO-PARMA 1-1

Parma, il derby emiliano svela Daan Dierckx: la nuova speranza belga della difesa crociata

Daan Dierckx, il giovane difensore belga richiama una tradizione che nel nostro campionato è iniziata negli anni '80 con Eric Gerets

Redazione DDD

di Vanni Zagnoli -

Sorpresa, quando in tribuna stampa, al Mapei, ci arrivano le formazioni. Nel Parma c’è uno che non abbiamo mai sentito, ha i capelli biondi e a caschetto. Diciassette anni, si chiama Daan Dierckx, è un difensore centrale belga, come il collega Busi, 21 anni, che passerà dall’essere tra i migliori, contro il Sassuolo, a commettere l’errore decisivo, allo scadere, su Gianmarco Ferrari, punito con il rigore.

Dierckx, dunque, è il primo 2003 a esordire in serie A, tantopiù dal primo minuto. E’ un difensore vecchia maniera, bravo nell’anticipo, che a Caputo concede una sola palla, trasformata in gol, annullato per fuorigioco, giusto di una spalla. Il Belgio ha sempre offerto grandi difensori, arrivati alla finale dell’Europeo del 1980, persa all’Olimpico di Roma contro la Germania, con il barbuto Gerets a destra, capitano, e poi al Milan di Giussy Farina. Memorabile anche la semifinale mondiale dell’86, persa con l’Argentina.

Dierckx era svincolato, è cresciuto nel Genk e si era messo in evidenza nell’under 16, passando presto all’u19. Ha buona tecnica, imposta e lancia, è alto e 88, magari soffre la velocità nei primi metri, sopperisce con il senso della posizione. Diventerà maggiorenne il prossimo mese, ha firmato sino al 2023. Doveva limitarsi alla primavera, era già andato in panchina a Bergamo, appena arrivato, con Liverani. E’ uno dei tanti talenti esplosi nel Genk: Koulibaly del Napoli, Sergej Milinkovic-Savic, soffiato dalla Fiorentina alla Lazio, Castagne (ex) , Malinovskyi e Maehle dell’Atalanta; Colley della Sampdoria. E prima i semifinalisti mondiali Thibaut Courtois (Real Madrid) e Kevin De Bruyne (Manchester City), senza dimenticare Divock Origi (Liverpool).

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