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Il SIULP,Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia, con una nota attraverso i suoi canali ufficiali ha sollevato diverse questioni di sicurezza ed ordine pubblico in merito alla sfida che si terrà alla storica Arena Garibaldi, casa del Pisa, il 30 agosto 2025 in occasione della partita contro la Roma, valida per la seconda giornata del campionato italiano di Serie A.
Una nota lunga e ben dettagliata quella del SIULP che fa trasparire la preoccupazione dell'organizzazione in termini di ordine pubblico per quanto riguarda Pisa-Roma. Un evento decisamente unico per la città toscana che da troppi anni non vedeva la massima serie.
Si legge: "In questi giorni, nonostante il tempo trascorso, al di là dell’arte dello scaricabarile, abbiamo assistito a decisioni affinché la prima casalinga di campionato di serie A del Pisa, si svolgesse presso l’Arena Garibaldi e non altrove.Un tentativo voluto fortemente, soprattutto attraverso l’utilizzo di una deroga (non sappiamo se temporanea o permanente) ma senza -così sembrerebbe- quel nulla osta definitivo e forse -chissà- senza quei presupposti di agibilità necessari e di competenza di apposite Commissioni di Vigilanza".
La nota presente sul sito ufficiale del sindacato prosegue con il quesito posto dall'organizzazione nei confronti delle autorità preposte a prendere la decisione in merito: "Per questi motivi, il SIULP-PISA, al di là delle strumentalizzazioni che potrebbero insorgere e al di là di alcune dichiarazioni o di assunzioni di responsabilità, CHIEDE al Prefetto e al Questore, se la decisione di far disputare la partita Pisa-Roma all’Arena Garibaldi il 30 agosto 2025 rappresenti la scelta e la decisione più giusta o se diversamente la sottovalutazione di alcune criticità non pregiudichino il sereno svolgimento dell’evento sportivo finendo anche involontariamente per bypassare quelle norme di sicurezza e di sanità che devono invece essere salvaguardate sempre a prescindere dall’emotività".
Domande che il SIULP pone alle autorità competenti e che riguardano i motivi di preoccupazione, evidentemente, di gran parte dei poliziotti della zona nella gestione e nella salvaguardia di beni e persone in un evento storico e allo stesso tempo delicatissimo come una partita di Serie A. Un qualcosa di epocale per una città come Pisa che non vedeva il massimo campionato italiano dal 1991, ultima apparizione dei toscani.
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