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Prandelli: Sono contento per Balo ma anche per Kean e Cutrone – Juve e Napoli non devono distrarsi

L'ex Ct azzurro conosce bene Firenze e sa che si infiammerà per Ribery

L'inizio del nuovo campionato secondo Cesare Prandelli

Domenico La Marca

Cesare Prandelli è sicuramente uno dei migliori allenatori del nostro movimento, un tecnico capace di offrire un calcio spumeggiante e allo stesso tempo funzionale alla crescita di tanti talenti, che hanno usufruito della sua indispensabile presenza. In esclusiva ai microfoni di Derbyderbyderby.it è intervenuto proprio Cesare Prandelli, il quale si è soffermato sulla prima di giornata di campionato e su tanto altro, ecco quanto emerso:

Il presente di Prandelli - “Al momento mi mantengo aggiornato seguendo partite e svolgendo l’attività di commentatore, visto che questo sport è sempre in continua evoluzione.” Serie A - “La qualità del campionato si è innalzata, soprattutto le medio piccole si sono mosse in maniera importante sul mercato, di conseguenza non vedremo più così ampi divari come è stato in passato.”

La prima di Juventus e Napoli - “Juventus e Napoli dovranno fare attenzione rispettivamente a Parma e Fiorentina, considerato che le prime giornate di campionato nascondono sempre delle insidie. Molto dipenderà dalla condizione fisica e dalla capacità di superare quella inconscia leggerezza che caratterizza le prime giornate di campionato.”

Sorprese - “Non so chi potrebbe essere la rivelazione del campionato, ma sono curioso di vedere il Milan targato Giampaolo e la Roma di Paulo Fonseca, inoltre nonostante la sconfitta in Europa League potrebbe confermarsi il Torino, senza dimenticare il Cagliari, che ha operato in maniera eccezionale sul mercato, e la stessa Fiorentina.” Atalanta- “È una delle squadre più europee che abbiamo in Italia, l’Atalanta ha realizzato un ottimo mercato e sarà competitiva su tutti e tre i fronti.”

Kean e Cutrone - “Non la vedrei come un segno di debolezza del nostro movimento ma una grossa opportunità per questi due ragazzi che potranno fare esperienza in Premier League. Per il loro percorso di crescita era necessario giocare e non limitarsi a fare 10 partite in una stagione, pertanto per Kean e Cutrone è stata la migliore soluzione.” Dybala - “Tutte le big hanno bisogno di più attaccanti in grado di raggiungere la doppia cifra e gli stessi centravanti vogliono giocare solo in queste squadre, ma per quanto riguarda Dybala sarebbe davvero un peccato se la Juventus si privasse di un calciatore del suo talento.”

Jovetic - “Solo gli infortuni potevano bloccare l’ascesa di un talento del genere, nonostante ciò questo ragazzo si è ripreso, facendo anche bene. Sarebbe stata un’operazione intelligente per molti club di A.” Balotelli - “Sono contento che Mario sia ritornato in Italia, scegliendo il Brescia il ragazzo ha fatto prevalere il cuore. Ho sempre avuto fiducia in lui, anche nei momenti difficili l’ho sempre sostenuto. A 29 anni credo che possa aver raggiunto quella maturità necessaria per essere più continuo a livello di prestazioni.”

Ribery - “Lasciando stare l’indiscutibile talento di questo calciatore, ciò che bisogna evidenziare sono anche le sue doti caratteriali, il suo innato carisma, che lo renderanno un leader del Franchi, l’ambiente viola aveva bisogno di un personaggio di tale spessore per infiammarsi.” Allievi - “Ero convinto che i vari Liverani, Italiano e Colucci sarebbero diventati degli ottimi tecnici, anche per il ruolo di centrocampista centrale che ricoprivano da calciatori, mentre voglio fare un grosso in bocca a lupo ad Alberto Gilardino. La presenza di tanti tuoi ex ragazzi sulle varie panchine del nostro calcio è un motivo d’orgoglio ma allo stesso tempo uno stimolo che ti sprona a rimanere sempre sul pezzo.”

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