L'ex tecnico del Sassuolo subito dopo gli Europei

Roberto De Zerbi: “Mi sono emozionato al rigore di Berardi”

Serena Calandra

Le parole dell'ex tecnico del Sassuolo nei giorni seguenti alla vittoria dell'Italia. Tra emozione e soddisfazione, De Zerbi e l'affetto per Berardi

La vittoria dell'Italia commuove e raggiunge tutti, anche chi come Roberto De Zerbi si ritrova a vivere lontano da casa per via dei propri impegni professionali. L'allenatore dello Shakhtar, in una intervista a Top Calcio24, ha infatti espresso le proprie emozioni sottolineando la propria commozione nel vivere la vittoria degli azzurri fuori dal proprio paese:

“È stata un’Italia meravigliosa - ha commentato il tecnico - che ha reso felici tutti, non solo per il risultato, ma anche per come ha vinto. Per me essere italiano a livello calcistico è sempre stato un orgoglio perché, con i nostri pregi e difetti, siamo sempre stati protagonisti. Poi abbiamo avuto momenti meno felici, ma una vittoria come questa dopo la mancata qualificazione al Mondiale ci voleva. Fa bene a tutti. Tra i protagonisti ho visto alcuni giocatori che ho avuto il piacere di allenare. Loro non avevano bisogno di me come allenatore. Erano forti anche prima. A forza di martellarli forse, però, sono diventati più forti mentalmente. Al rigore di Berardi ammetto di essermi emozionato perché so quanto sia sensibile. Lo stesso vale per l’errore di Locatelli, è stato come se lo avessi commesso io. Tutto questo senza dimenticare Raspadori e Caputo - conclude De Zerbi - a cui ho pensato ieri, che ha saltato l’Europeo per un infortunio"