Nicola: “Orgoglioso del mio Cagliari, il gol della Roma è stato fortuito”, poi il retroscena con Ranieri

La zampata di Artem Dovbyk regala i 3 punti alla Roma e condanna il Cagliari alla sconfitta, nonostante una prestazione di grande carattere all'Olimpico da parte dei sardi. Ad evidenziarlo è stato il loro stesso allenatore, Davide Nicola, intervenuto al termine della gara ai microfoni di DAZN: "Credo che oggi si possa dir poco a livello di ordine tattico e di idee. Il Cagliari ha fatto una grandissima prestazione oggi. La Roma ha vinto perché ha grande qualità, è la verità, ma per me il gol è stato anche un po' fortuito".

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— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) March 16, 2025

"Sono molto contento dei ragazzi e gliel'ho anche detto a fine partita" ha riferito con orgoglio il tecnico piemontese, prima di analizzare nel dettaglio quanto visto sul campo: "Abbiamo interpretato benissimo le due fasi di gioco, con le nostre qualità e le nostre caratteristiche. Adesso dobbiamo migliorare i dettagli, trovare un modo per essere più determinati sotto porta perché oggi potevamo trovare almeno un gol. Dobbiamo rimanere concentrati perché le partite sono tutte così, sia contro avversari di grandi livello che contro quelli che lottano per il tuo stesso obiettivo".

Da Svilar a Ranieri: le dichiarazioni di Nicola dopo la sconfitta a Roma

Nel post partita, Nicola ha voluto elogiare la prova del portiere giallorosso Mile Svilar, autore di diversi interventi decisivi che hanno impedito al suo Cagliari di trovare la rete: "Noi ne abbiamo uno bravo, ma anche loro e questo va accettato perché il portiere fa sempre parte della squadra. Quando risulta determinante sta facendo il suo dovere.Nel primo tempo abbiamo avuto una grande occasione con Zortea, che avrebbe dovuto tenere la palla più bassa per prendere la porta. Per noi, però, è difficile fare due tempi nella metà campo avversaria, soprattutto contro queste squadre".

"Ho giocatori volenterosi, professionisti esemplari" ha aggiunto l'allenatore, prima di svelare cosa si fossero detti lui e Ranieri nel tunnel: "Credo di dovermelo ancora meritare il suo bigliettino da visita, magari un giorno lo riceverò. Ci siamo scambiati un saluto affettuoso perché è un professionista che stimo.

Infine, ancora a proposito del suo predecessore sulla panchina rossoblu, oggi alla guida dei giallorossi, ha concluso così il proprio intervento: "Mi piace come si pone, mi piace il rispetto che ha verso l'ambiente e i suoi componenti. Ci eravamo già sentiti quando lui pensava di smettere e ci eravamo scambiati alcune impressioni. Credo che abbia visto un Cagliari organizzato, capace di dargli del filo da torcere. Spero che da qui in poi, oltre alla sua squadra, farà il tifo anche un po' per noi".