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Serie A

Sacro fuoco Milan! I ragazzi di mister Pioli battono la Lazio e passano il Natale in vetta

MILAN, ITALY - DECEMBER 23: AC Milan players celebrate victory following the Serie A match between AC Milan and SS Lazio at Stadio Giuseppe Meazza on December 23, 2020 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

I rossoneri chiudono il 2020 con 79 punti complessivi e 106 gol in tutte le competizioni

Redazione Derby Derby Derby

di Valentino Cesarini -

Un Milan in piena emergenza, con una squadra giovanissima, chiude il 2020 nel migliore dei modi. La beffa di un Natale al secondo posto sembrava vicinissima, vista la vittoria dei cugini dell’Inter e la doppia rimonta subita contro la Lazio, ma Theo Hernandez ha deciso di far passare un Natale ancora più piacevole ai tifosi rossoneri. Il suo colpo di testa, in pieno recupero, trafigge l’ex Reina e fa esplodere la panchina e i dirigenti rossoneri. Il 3-2 di San Siro contro la Lazio è un risultato pesante in chiave Europa.

Senza Kjaer, Ibra, Kessie, Bennacer, con Tonali e Rebic lanciati dall’inizio nonostante non fossero al 100%, il Milan parte fortissimo e dopo venti minuti è già sopra di due reti grazie a Rebic e al rigore di Calhanoglu. La Lazio però è una squadra quadrata e composta da ottime individualità. Un gol di Luis Alberto sulla ribattuta di un rigore parato da Donnarumma a Immobile riapre il match. Nella ripresa, il Milan accusa la stanchezza e una magia di Luis Alberto trova Immobile che sigla il pari. Con una rosa ridotta dagli infortuni, Pioli ordina ai suoi di non mollare e dopo aver rischiato in qualche mischia, Rebic si divora la rete della vittoria calciando a lato. In pieno recupero, con il punteggio inchiodato sul 2-2, ci pensa Theo Hernandez, al quarto centro stagionale a regalare la gioia della vittoria e il mantenimento del primo posto. I rossoneri, dopo quattordici gare hanno ottenuto 34 punti, il doppio rispetto alle prime quattordici gare dello scorso anno. Soprattutto l’assenza di Kessie preoccupava Pioli e i tifosi rossoneri, visto che senza il numero 79 il Milan in otto gare aveva vinto solamente in due occasioni.

Sembra passato molto più di un anno da quando, il 22 dicembre 2019, l’Atalanta umiliava il Milan con un netto 5-0. Quella giornata rimarrà sempre impressa nella mente dei tifosi. Donnarumma che uscì in lacrime, Gasperini che saltava insieme ai tifosi ai cori contri i rossoneri, con la squadra di Pioli che sprofondava a meno 20 dal quarto posto. Pioli sta facendo un lavoro straordinario, così come il suo staff e la società, che sicuramente cercherà di fare qualcosa nel mercato invernale per rinforzare la squadra. Obiettivo? La società ha sempre dichiarato che l’idea è quella di tornare a sentire la musichetta della Champions League, competizione che manca al Milan, e forse a cui manca il Milan? Vedremo che succederà nel 2021. Intanto i rossoneri chiudono il 2020 da imbattuti in trasferta, con un solo ko in questa stagione (il 3-0 col Lille in Europa League che però poi non è servito a nulla ai fini della classifica).

Milan e Lazio hanno sempre regalato emozioni a non finire. Lo scorso anno la Lazio espugnò San Siro dopo 30 anni, questa sera il 3-2 torna alla ribalta per la terza volta nella loro storia dal 16 dicembre 1956 (la prima volta avvenne due anni prima nel 1954).

 

 

 

 

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