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Sadismo Juve nella settimana pre-Inter: Calciopoli, una storiaccia da non riscrivere

TURIN, ITALY - MAY 29:  Juventus players celebrate with the trophy for the victory of "scudetto" at the end of the last Serie A football match of the season between Juventus and Cagliar at Delle Alpi Stadium on May 29, 2005 in Turin, Italy. Juventus won the Italina football championship for the 28th time.  (Photo by Giuseppe Cacace/Getty Images)

Ricorso Scudetto 2006

Redazione DDD

di Franco Ordine -

C'è quasi un gusto sadico nell'animo della Juve più recente che spinge a riaprire vecchie ferite e inseguire improbabili revisioni storiche di calciopoli, capitolo che dovrebbe dormire sotto i macigni della nuova Juve regina del campionato con 8 scudetti consecutivi. E invece no. Il nervo scoperto ogni tot procura fitte dolorose non tanto al popolo dei tifosi quanto agli esponenti della famiglia.

Si può spiegare solo così la "tigna" con cui gli avvocati schierati da Andrea Agnelli, nella settimana di Inter-Juve, hanno riproposto al collegio di garanzia del Coni la vecchia richiesta di non assegnare lo scudetto tolto ai bianconeri e su decisione del commissario della Figc Guido Rossi, girato all'Inter di Moratti. é come aggiungere nitro-glicerina al fuoco che divampa dalle nostre parti quando si incrociano gli eterni rivali tra i quali figurano Marotta e Conte, ieri a Torino e oggi trasferiti con successo ad Appiano Gentile.

Un avvocato che ha seguito da vicino tutta la storia processuale di calciopoli mi ha di recente spedito un lunghissimo elenco di tutti i ricorsi e i verdetti di giustizia sportiva e ordinaria contrari alla Juve, agli ex dirigenti juventini Moggi e Giraudo, inchiodati alle rispettive squalifiche. é davvero chilometrico e fornisce l'idea di come sia impraticabile riscrivere quella storiaccia. L'unico commento che si può sottoscrivere è il seguente: non ne possiamo più, basta.

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