Sampdoria, Pellegrini: “La squadra di Ranieri ha identitá precisa, ma Quagliarella non ha più il passo di un tempo”

Domenica pomeriggio al Ferraris andrà in scena Sampdoria-Fiorentina, una sfida che vedrà affrontarsi due senatori del nostro campionato. Claudio Ranieri e Cesare Prandelli, due allenatori diversi ma con tanta esperienza che daranno vita ad una partita sicuramente molto tattica. Lo sa bene l'ex capitano storico della Sampdoria Luca Pellegrini, che ai microfoni di Radio Bruno ha commentato la gara: "Non ci sono molte analogie tra le due squadre. La Samp ha un’identità precisa, mentre la Fiorentina la sta trovando di volta in volta. Ranieri ha più nelle corde il fatto di subire la partita per poi attaccare, invece di aggiungere qualità nel proprio gruppo per andare a giocarsi la partita".  

La squadra di Genova si tiene stretta il decimo posto mantenendosi alla larga dalle zone basse della classifica, mentre la Fiorentina distante 7 punti dalla retrocessione, vuole allungare il passo per chiudere il prima possibile il discorso salvezza. Ma Pellegrini non ha dubbi sulle qualità della squadra di Firenze: "I viola hanno il portafoglio grasso, quello della Samp è magro. Cesare sa impostare un gioco propositivo, La Fiorentina rischia di più, ma ha un grande potenziale offensivo e quindi ne uscirà".

Chi non sta brillando come negli ultimi anni e sicuramente Fabio Quagliarella, diventando spesso una secondo scelta per Ranieri e perdendo quella continuità che lo ha sempre caratterizzato, ma Pellegrini ha una spiegazione: "Il Quagliarella attuale giustifica la sua presenza quando fa gol, perché altrimenti non ha più il dinamismo, il passo di un tempo. Adesso ha bisogno di una squadra che giochi nella metà campo degli avversari così che negli ultimi 20 metri sia il cecchino di sempre. A Genova invece il baricentro è basso e lui si trova a 70 metri dalla porta".