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Sampdoria, Ranieri: “Quagliarella pronto per tornare in campo, dobbiamo avere sempre il coltello fra i denti”

BERGAMO, ITALY - JULY 08:  UC Sampdoria head coach Claudio Ranieri looks on prior to the Serie A match between Atalanta BC and UC Sampdoria at Gewiss Stadium on July 8, 2020 in Bergamo, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

La squadra blucerchiata tra le trasferte di Bergamo e di Udine

Redazione DDD

Claudio Ranieri non sarà in panchina per squalifica, domenica alle 19,30 a Udine per la partita della Sampdoria contro i friulani. Al suo posto il vice Paolo Benetti: "Con l’Atalanta abbiamo offerto una buona prova – ha comunque dichiarato l'esperto tecnico blucerchiato al canale ufficiale doriano - siamo andati a pressare alti, senza far ragionare l’avversario e non abbiamo sfigurato nonostante il risultato negativo. Ora ci attende una nuova sfida, difficile, contro un’altra formazione fisica, di centimetri, brava nel contropiede, e dovremo stare attentissimi a concedere pochi spazi. La squalifica? Ci sta, ho protestato, ma a volte il quarto uomo dovrebbe essere un po' psicologo e ponderare certe decisioni. Pazienza, seguirò la partita dalla tribuna, da dietro la panchina, urlerò come sempre e nello stadio vuoto la mia voce si sentirà come sempre".

Tornando al presente. Ranieri vede Quagliarella ormai pronto: "Sta entrando sempre più in forma, è arrivata l’ora di vederlo in campo. Non l’ho fatto giocare a Bergamo perché volevo dargli ancora qualche giorno di riposo, ma avrei potuto inserirlo a partita in corso. Ha centrato più volte la porta in allenamento, è nel momento giusto. La condizione dei ragazzi mi fa ben sperare. Sappiamo che non sarà facile, nessuna partita lo è giocando ogni tre giorni. Può succedere di tutto, ci sono nove punti in palio nel giro di una settimana. Avremo sempre il coltello tra i denti, solo così ci salveremo. Un allenatore deve far sentire tutti importanti. È una cosa difficile perché basta una panchina per demoralizzare un calciatore, ma io sto cercando di centellinare l’energie fisiche dei miei ragazzi con rotazioni continue".

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