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Serie A ultimi 10 anni, le sostituzioni più veloci: il primato è di Samir – Valoti dentro-fuori lampo

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Ci sono calciatori che in alcuni match di queste ultime stagioni non hanno avuto nemmeno il tempo di ambientarsi in campo, per ritrovarsi immediatamente sostituiti.

Redazione DDD

Ecco lo Speciale di dicembre sulle più veloci sostituzioni in Serie A degli ultimi 10 anni, a quei calciatori che in alcuni match di queste ultime stagioni non hanno avuto il tempo di entrare in campo per ritrovarsi immediatamente sostituiti. In base ai dati reperiti su “Transfermarkt”, i risultati del nostro studio attribuiscono il record di questa particolare categoria a Samir, difensore dell’Udinese, che entrato nella scorsa stagione all’82esimo di Milan-Udinese 1 a 1 riesce a giocare solo per 3 minuti, per poi essere costretto a uscire al minuto 85 per infortunio. Se Samir ha abbandonato la gara a causa di problemi fisici, l’ex Hellas Verona Mattia Valoti é il giocatore che ha subìto la più veloce sostituzione per scelta tattica: in Hellas Verona-Sassuolo della stagione 2014-2015 Andrea Mandorlini fa entrare il centrocampista classe 1993 al minuto 14 e lo sostituisce con il portiere Francesco Benussi dopo soli 5 minuti di gioco.

Serie A, i dentro-fuori più veloci degli ultimi anni: primato Samir con soli 3 minuti di gioco totali, seguono Palladino e Ivan.

Serie A ultimi 10 anni, le sostituzioni più veloci: il primato è di Samir – Valoti dentro-fuori lampo- immagine 2

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Nella tabella sottostante, SuperNews riporta i nomi di tutti i giocatori che, per ogni stagione calcistica, per infortunio o per scelta tattica detengono passivamente il record della più veloce sostituzione. Di questi, 7 calciatori su 10 sono stati tolti dal campo dai rispettivi allenatori senza aver totalizzato neanche 10 minuti di gioco: parliamo di Raffaele Palladino (4′), Marek Hamsik (9′), Mattia Valoti (5′), David Ivan (4′), Andrea Bertolacci (5′), Rachid Ghezzal (6′) e colui che detiene il primato assoluto, Samir, con soli 3′ minuti giocati. Parimerito per il secondo gradino del nostro podio per l’ex blucerchiato David Ivan e l’ex ducale Raffaele Palladino, entrambi costretti ad uscire, anch’essi per problemi fisici, dopo 4′ minuti dal loro ingresso rispettivamente in Sampdoria-Udinese 2 a 0 del 2015-2016 e in Parma-Fiorentina 1 a 1 della stagione 2012-2013. La medaglia di bronzo va al collo dell’ex rossonero Andrea Bertolacci, che in Milan-Torino 3 a 2 del 2016-2017 fa la sua entrata in campo al minuto 73 per poi costringere l’ex allenatore del Milan Vincenzo Montella a sostituirlo dopo 5 minuti di gioco, anche in questo caso per infortunio.

Stagione Giocatore Squadra Minuto ingresso Minuto uscita Tot minuti giocati Allenatore

2020/2021 Samir Udinese 82' 85' 3' Luca Gotti

2012/2013 Raffaele Palladino Parma 66' 70' 4' Roberto Donadoni

2015/2016 David Ivan Sampdoria 71' 75' 4' Vincenzo Montella

2014/2015 Mattia Valoti Hellas Verona 14' 19' 5 Andrea Mandorlini

2016/2017 Andrea Bertolacci Milan 73' 78' 5' Vincenzo Montella

2019/2020 Rachid Ghezzal Fiorentina 67' 73' 6' Giuseppe Iachini

2013/2014 Marek Hamsik Napoli 68' 77' 9' Rafael Benitez

2018/2019 Kevin Mirallas Fiorentina 69' 81' 12' Stefano Pioli

2021/2022 Kristoffer Askildsen Sampdoria 69' 81' 12' Roberto D'Aversa

2017/2018 Federico Peluso Sassuolo 21' 43' 22' Cristian Bucchi

Otto di questi cambi sono avvenuti per infortunio, mentre 2 dei 7 giocatori con meno di 10 minuti di gioco sono stati sostituiti per scelta tecnica: si tratta di Mattia Valoti, ex centrocampista dell’Hellas Verona, che nella partita casalinga contro il Sassuolo del 2014-2015 finita per 3 a 2 é entrato al 14esimo minuto del match per essere sostituito da Andrea Mandorlini poco dopo, precisamente al 19esimo, e dell’ex Viola Ghezzal, che nella stagione 2019-2020 in Fiorentina-Brescia 1 a 1 é riuscito a restare in campo solo 6 minuti dal suo ingresso, per poi convincere l’ex tecnico Iachini a sostituirlo al 73esimo con il difensore serbo Milenkovic. Un altro dentro-fuori da record di natura tattica, che però ha permesso al giocatore di superare i 10 minuti di gioco, é quello avvenuto in questa stagione in casa Sampdoria: Roberto D’Aversa manda in campo Kristoffer Askildsen al minuto 69 di Torino-Sampdoria 3 a 0 per far terminare la prestazione del norvegese solo 12 minuti dopo, spedendolo in panchina al posto del nuovo entrato Riccardo Ciervo.

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