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Serie B, Danilo Caravello l’agente dei neopromossi: “Antei a Benevento e Mustacchio a Crotone, tutto ok!”

BENEVENTO, ITALY - NOVEMBER 19:  Luca Antei of Benevento Calcio in action during the Serie A match between Benevento Calcio and US Sassuolo at Stadio Ciro Vigorito on November 19, 2017 in Benevento, Italy.  (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il bilancio dei neopromossi

Domenico La Marca

In esclusiva durante il programma Taca La Marca, in onda su Radio Musica Television è intervenuto, Danilo Caravello, noto agente, il quale si è soffermato sulla stagione di alcuni dei suoi assistiti e su tanto altro, ecco quanto emerso:

Barillà – “Barillà è l’esempio perfetto del professionista, una persona seria che si fa trovare sempre pronto in qualsiasi momento e situazione, sia quando deve giocare dall’inizio o subentrando a gara in corso, garantendo un rendimento sempre sopra la sufficienza. È uno di quei calciatori che, ad inizio stagione, in formazione non viene mai dato come titolare, poi, qualsiasi allenatore che lo ha alle sue dipendenze, gli fa giocare più di tre-quarti di campionato da titolare per il suo continuo grande apporto.”

Soddisfazioni – “Sono molto contento che, per il terzo anno di fila, le squadre dove militano alcuni dei miei assistiti, riescono a vincere il campionato di Serie B; quest’anno è accaduto a Luca Antei con il Benevento e Mattia Mustacchio con il Crotone, che hanno festeggiato, il primo da sette giornate ed il secondo da due, la meritata promozione nella massima serie; adesso spero di fare il tris con le squadre che andranno a giocare i play-off con la speranza che ci possano essere ulteriori soddisfazioni. Peccato per Filippo Berra con il Bari che non è riuscito a salire in B, sicuramente ci riproverà l’anno prossimo, visto che la proprietà è molto ambiziosa e si era data due anni di tempo per farlo. Ci è, invece, riuscito, con grande soddisfazione e rendimento, Cinelli a Vicenza, che da capitano, nonostante il Covid-19, ha trascinato questa società, piazza e tifosi dove meritano di stare.”

Pigliacelli - “Pigliacelli è a due giornate da un’impresa che sarebbe incredibile cioè quella di vincere il campionato in Romania all’Universitatea Craiova, che avrebbe lo stesso valore di una vittoria dello scudetto di una Lazio o Atalanta qui in Italia, nonostante la presenza di club storici come la Dinamo, la Steaua Bucarest ed il Cluj. Nell’ultima giornata ci sarà proprio lo scontro diretto in casa contro il Cluj che sancirà la squadra vincitrice e, speriamo veramente, di poter completare in questo modo un percorso iniziato due anni fa, che ci ha portato a, vincere la Coppa di Romania, poi a giocare in Europa League e ci auguriamo si possa chiudere il cerchio vincendo lo scudetto ed andando a giocare i preliminari di Champions League, sarebbe il top per Mirko che se lo merita veramente per tutti i sacrifici fatti nella sua ancor giovane carriera.”

Il prossimo mercato – “Credo che tutti i presidenti durante il lockdown avessero immaginato uno scenario più catastrofico per il calcio e messo subito le mani davanti, ma oggi con la ripresa, quelle prime previsioni possono risultare un minimo esagerate. È verissimo che ci sono la mancanza dei tifosi allo stadio, il ritardo dei pagamenti di alcuni sponsor, ma con le televisioni l’accordo è saldo ed in vigore, per cui prima o dopo i club verranno pagati; mi sembra che le società giuste si stiano già muovendo sul mercato, chiudendo operazioni in entrata ed in uscita. Non mi aspetto un mercato incredibile come sono state le ultime due sessioni estive, essendo il prossimo più corto nella sua tempistica e più conciso, ma ha già visto chiudersi colpi importanti e, sinceramente, me ne aspetto altri. La Juventus farà molte operazioni, l’Inter vorrà raggiungere il livello dei bianconeri quanto prima, il Milan mi sembra che stia tornando competitivo anche a livello societario, il Napoli vuole tornare subito a consolidarsi tra le prime quattro; poi c’è la Lazio che vuole ripetersi, l’Atalanta che non è più una sorpresa e che rifarà la Champions anche il prossimo anno, la Roma che dovrà si vendere, ma che allo stesso tempo anche acquistare nuovi calciatori per mantenere alta la competitività e non dimentico la Fiorentina con una nuova proprietà molto forte, ambiziosa e solida. Prevedo un bel mercato nell’immediato, per me i mesi di agosto e settembre saranno un periodo molto pieno.”

Realtà del nostro calcio – “Atalanta, Sassuolo, Verona e la Lazio della prima fase, hanno sicuramente espresso il miglior calcio del nostro campionato. Dopo il lockdown il Verona si è confermato ai suoi livelli di gioco, mentre l’Atalanta ed il Sassuolo sono addirittura cresciute e migliorate. Il Sassuolo lo conosco sin dai tempi della C2, ha alle spalle una proprietà mostruosa, ambiziosa e consolidata che, negli anni, si è rafforzata non solo con i risultati, ma anche nella struttura societaria, comprando e vendendo calciatori, creando un patrimonio tecnico; inoltre si è migliorata anche sul piano infrastrutturale costruendo uno stadio di proprietà, un centro sportivo ed una sede moderna; dietro tutto ciò si vede che c’è una grande programmazione. Stesso discorso vale per l’Atalanta dove c’e la famiglia Percassi, che è una potenza sul piano economico ed industriale, sanno lavorare, hanno lungimiranza e fanno sempre le mosse ed i passi più giusti. Se una squadra di calcio viene gestita come un’azienda, pensiero che ribadisco con forza da anni, i risultati non tardano ad arrivare. Programmazione e serietà sono aspetti visibili da anni sia nell’Atalanta che nel Sassuolo, e credo che sia il Verona che il Parma, se continueranno a seguire questa linea tecnica e gestionale, potranno diventare in breve tempo due altre realtà che si possono consolidare nel nostro campionato. “

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