Spezia in B, Semplici: “Chiedo scusa alla piazza – Resto? Non so niente”

Spezia giù nel fondale, il Verona è salvo. Al Mapei succede tutto nel primo tempo. Nella seconda frazione Nzola fallisce il rigore per rientrare nel match. A seguire le parole di Leonardo Semplici sulla gara e la retrocessione: “Oggi la gara è stata lo specchio delle ultime 15 partite. Creare tanto per non realizzare nulla dice tutto della stagione. Tanta amarezza, chiediamo scusa alla gente che anche oggi ci ha seguito. Sono amareggiato, la squadra poteva fare qualcosa in più. Siamo sempre stati in partita e nella stagione, a parte il match contro il Torino. C’è dispiacere, c’è poco da dire. Dispiace a me e ai ragazzi. Abbiamo sempre giocato contro tutti senza paura. Ma spesso siamo usciti dal campo con sconfitte e con niente in mano, anche quando non lo meritavamo”.

“Oggi eravamo 14 più due che praticamente erano infortunati - spiega il tecnico degli aquilotti -, Agudelo e Ekdal. Oggi eravamo senza 9 giocatori. Spesso abbiamo sopperito ma non sempre ci siamo riusciti. È inutile trovare scusanti però. Con questo tipo d’annate devi mettere tante cose in ballo. Abbiamo pagato. Se resto in B? In questo momento non so niente. Chiedo scusa alla gente. Valuteremo più in là”.