Verona-Cagliari, la partita di Pierluigi Cera: “Sono curioso, mai giocato a porte chiuse, il Cagliari non corre rischi”

Che settimana per Pierluigi Cera! Il difensore veronese di Legnago è stato fra i protagonisti di Italia-Germaniaa del 1970 di cui ricorre il 50esimo anniversario, ma sabato sera per lui si gioca anche la sua partita, con il Cagliari scena sul campo dell’Hellas Verona. In questo caso Pierluigi Cera è il classico doppio ex, è nato a Legnago in provincia di Verona, ha giocato 7 snni nel Verona, prima di passare al Cagliari e di diventare il capitano dei rossoblu dello Scudetto.

Le sue parole su Verona-Cagliari: "Impossibile fare pronostici. Si ritorna in campo dopo tutto questo tempo, chissà le squadre come risponderanno – ha spiegato Cera a Il Corriere di Verona - L’Hellas ha un’ottima classifica, il Cagliari ce l’ha avuta ma non corre rischi per la salvezza. Sono molto curioso, ma che malinconia gli stadi vuoti. Senza tifosi io non ho mai giocato. Senza spendere molto il Verona ha ottenuto ha ottenuto tanto. Bravo Juric: ho visto più volte la squadra giocare e mi ha impressionato. Mi piace parecchio Zaccagni, che è romagnolo di Bellaria e che è maturato in modo evidente: dal lato tecnico, della personalità, della determinazione che esprime. Poi mi hanno colpito Amrabat e Kumbulla".