DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio italiano

I derby campani di Gianluca De Angelis: “Che botta il 6-0 contro il Benevento con la Casertana, meglio con l’Avellino…”

De Angelis in gol

Le parole di Gianluca De Angelis, ex centravanti di Benevento, Cavese, Avellino, Juve Stabia e Casertana

Domenico La Marca

In esclusiva ai microfoni di Derbyderbyderby.it è intervenuto Gianluca De Angelis, ex centravanti di Juve Stabia e Cosenza ed oggi prossimo alla sua prima esperienza nelle vesti da tecnico nella splendida piazza e realtà di Sant’Agnello, il quale ai nostri microfoni si è soffermato sui verdetti del campionato di B e sui tanti derby giocati in Campania. La Juve Stabia – “Dispiace per la Juve Stabia, visto che si tratta della città dove sono nato, qui ho giocato e vinto un campionato, non avrei immaginato prima del lookdown una situazione del genere. Il Cosenza invece prima della ripresa sembrava spacciato, Occhiuzzi ha fatto un capolavoro, raggiungendo la salvezza diretta, bisogna fargli un plauso. La Juve Stabia ha vissuto invece una situazione diversa, nessuno si aspettava una retrocessione diretta. Castellammare è una piazza che merita la B.” Riviere ed Asencio - “Riviere dopo il lookdown ha fatto letteralmente la differenza, soprattutto grazie alle sue doti tecniche ed atletiche, in Serie B ci sono pochi giocatori del genere, inoltre reputo anche il suo compagno di reparto Asencio, un calciatore importante. Ribadisco Occhiuzzi ha trovato la quadratura del cerchio, visto che gli attaccanti ritornavano anche in fase non possesso, dimostrando un grande spirito di dedizione e di abnegazione.”

"Sorprese e delusioni in B - “A parte il Benevento che ha stracciato il campionato e quindi non si può non nominare nelle rivelazioni del torneo, non mi aspettavo un campionato così al di sotto delle aspettative da parte di Perugia e Pescara, le quali vantavano delle ottime rose. Inoltre sono rimasto positivamente sorpreso della promozione diretta in A del Crotone, che reputo un’ottima compagine, ma non la inserivo tra le candidate a salire in A senza passare dai play-off. Mi hanno deluso anche Chievo e Frosinone, entrambe pensavo potessero lottare sino all’ultimo per la promozione diretta.” Play-off - “Purtroppo i play-off sono una lotteria come del resto è stato tutto questo campionato, in questa competizione vedo comunque favorite Pordenone e Cittadella, soprattutto quest’ultima, si tratta di una squadra giovane, che potrà sfruttare la sua intensità in un contesto dove i ritmi dovranno essere altissimi, nonostante le condizioni meteorologiche non propriamente ideali.” Due nomi di copertina per questa B – “Faccio il nome di Idda del Cosenza, con il quale ho giocato insieme, mi ha impressionato per la sua continuità di prestazioni, e poi ovviamente merita una particolare menzione Simy del Crotone, un attaccante davvero forte, che possiede qualità e fisicità per giocare in A.”

"I derby di De Angelis - “In Campania ho indossato le maglie di tanti club: Benevento, Cavese, Avellino, Juve Stabia e Casertana. Pertanto ho giocato tanti derby, sin dall’età di 18 anni quando vestivo i colori del Benevento e scesi in campo in una sfida contro l’Avellino in un’atmosfera da brividi. Sono rimasto scottato invece di quel derby perso 6-0 contro il Benevento, visto che con la Casertana ci giocavamo il campionato ed eravamo un solo punto di distacco dai sanniti. Inoltre mi ricordo quando abbiamo vinto il campionato ad Avellino con Rastelli in panchina di una vittoria esterna per 2-1 contro proprio il Benevento, dove segnammo io e Gigi Castaldo, una partita dove ci furono delle limitazioni per i nostri tifosi, la sfida difatti venne trasmessa in diretta tv, al ritorno al Partenio in piazza trovammo mezza città ad accoglierci.”

"Futuro da allenatore - “Dopo tanti anni da calciatore, inizio una nuova esperienza da tecnico con il Sant’Agnello, una squadra di Eccellenza in costeria, dove si punta molto sui giovani, credo che sia l’ambiente ideale oltre una vetrina importante per tanti ragazzi che si vogliono cimentare in questa avventura. Parliamo di un contesto molto tranquillo con infrastrutture all’altezza, e poi vivere in questi luoghi così spettacolari ti dà sempre una marcia in più. Con umiltà mi cimento in questa nuova avventura con l’ambizione e il desiderio di imparare e di scalare le categorie.”

Potresti esserti perso