Il peso del derby a corta distanza: Salerno si salva e Benevento perde Vigorito

di Vanni Zagnoli -

Lascia il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, a 75 anni. In questo millennio perse 5 finali playoff, in serie C, vinto finalmente il campionato con la promozione in A, immediatamente, con l’allenatore Marco Baroni. Che in Serie A restò senza vittorie per un girone, lo sostituì Roberto de Zerbi, che batté il Milan di Gattuso grazie al gol del portiere Brignoli e non riuscì a salvarsi, ma il tecnico bresciano arrivò al Sassuolo e dì lì, dopo 3 stagioni, alla Champions, con lo Shakhtar Donetsk. I sanniti dominarono la serie B con Filippo Inzaghi, che in A disputò un girone d’andata da potenziale Europa, al ritorno la squadra si piantò, nonostante il successo a Torino con la Juve e non riuscì a salvarsi. Quest’anno Fabio Caserta ha portato la semifinale playoff, dopo la promozione con la Juve Stabia, la mancata salvezza e la seconda promozione in B, con il Perugia.

La semifinale con il Pisa è stata elettrizzante, con l’eliminazione arriva il disimpegno di Vigorito, che lascia la società nelle mani del sindaco. L’imprenditore degli stregoni è il re del fotovoltaico, in Italia, passione che accomuna anche Franco Dal Cin, 79 anni, veneto, l’uomo che portò all’Udinese il campione brasiliano Zico. Il Benevento è stata in questi anni una perla del sud, ha disputato 4 derby in serie A con il Napoli, come seconda forza del calcio campano ha subito quest’anno il sorpasso della Salernitana, capace persino di salvarsi, in serie A, e dunque di aprire un ciclo ai massimi livelli, cosa che Vigorito non è stato capace di realizzare, complice l’inesperienza del ds Pasquale Foggia. La speranza è che arrivi un acquirente importante, perlomeno che la società non debba ripartire dalla serie D, com’è capitato a troppi club, dal fallimento del Palermo, datato 1986, a oggi.