calcio italiano

Reggiana, il capitano Spanò lascia il calcio: «Il mio destino è compiuto, ora voglio studiare»

Emanuele Landi

Alessandro Spanò si ritira a soli 26 anni per dedicarsi allo studio dopo aver vinto una borsa di studio all'estero...

Neanche il tempo di festeggiare una storica promozione per la Reggiana (tornata in Serie B dopo 21 anni battendo il Bari nella finale play-off) che i tifosi dovranno accettare un addio clamoroso. La nuova destinazione del capitano Alessandro Spanò non sarà una nuova compagine. I nuovi compagni del centrocampista classe 1994 saranno i libri. Il giocatore, infatti, ha deciso di tornare a studiare e di mollare il calcio a soli 26 anni. Il nativo di Giussano, giunto a Reggio Emilia nel 2014, ha collezionato 176 presenze in maglia granata e ha trovato 15 volte la via del goal con "La Regia": ultimo regalo d'addio il gol decisivo al 55' in semifinale play-off contro il Novara, che aveva evitato con la qualificazione un possibile derby emiliano con il Carpi.

Spanò lascia il calcio dopo aver riportato in B la Reggiana

«Il mio destino si è intrecciato con quello di questa città, mi ha chiesto di fare un viaggio fianco a fianco e accompagnarla in vetta, dove merita. Ce l'abbiamo fatta insieme  ─ queste le parole di Spanò dopo aver ottenuto una borsa di studio in una business school internazionale che lo porterà da Londra a Shanghai passando da San Francisco. ─ Quella finale, come nemmeno nelle migliori sceneggiature, è stata la mia ultima partita. Il mio destino è compiuto. Ma ora è arrivato il momento di seguire il cuore: ci sono altre parti di me che sgomitano; è arrivato il momento di prendere un'altra strada che mi porterà lontano dal calcio».

«Ora quel fuoco di curiosità che hai sempre avuto, e che arde dentro di te, è diventato indomabile, e ti vuole portare alla scoperta del mondo ─ si conclude così il post che l'ex capitano ha pubblicato su instagram, insieme ad un video toccante sul noto social network, in cui il calciatore si commuove con una lettera scritta e dedicata all'Alessandro Spanò bambino ─ Forse sei matto, ma tutti i bambini sono un po' folli… Vai a scoprire questo nuovo capitolo della tua vita, come sempre con il cuore in mano, e lasciati guidare dal destino».

(Fonte virgolettato: Fanpage.it)