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Senza pubblico, ma con l’attesa di quando si giocava in spiaggia a Tirrenia: Pisa-Livorno infiamma la Toscana

Redazione Derby Derby Derby

Oggi alle 18.00 in campo Pisa e Livorno, sfida da sempre sentitissima, che va ben oltre il rettangolo verde. Una sfida lunga un secolo.

di Michele Bufalino -

Questa sera torna un grande derby, quello tra il Pisa e il Livorno. Si tratta di una tradizione che si rinnova da quasi un secolo, una sfida che prende piede alla fine degli anni '10.

L’ULTIMA PARTITA – L’ultima pagina di storia neroazzurra riservata a Pisa-Livorno risale al 26 novembre 2017, quando i nerazzurri segnarono con un gol firmato da Umberto Eusepi. Fu una delle gare più belle di quella stagione terminata male per i colori nerazzurri, nonché la prima sconfitta stagionale per gli amaranto. Anche quella gara non fu esente da problemi, con una capienza limitata a 8600 spettatori e i sostenitori della Curva Nord che decisero di restare fuori per proteste. Il precedente di questa stagione invece è datato 26 ottobre 2019, quando il Livorno si impose sui nerazzurri grazie a un’autorete di Benedetti. La gara fu anche condizionata da un cartellino rosso per parte, Bogdan per il Livorno, e il giovane veterano Samuele Birindelli, figlio di Alessandro, per il Pisa.

LA SFIDA SOSPESA – Parlando di clima partita, quello con il Livorno è certamente un derby infuocato. Il 25 marzo del 2001 il derby prese una brutta piega. I tifosi neroazzurri sono ai aperta contestazione con la società. Durante la partita viene decretato un rigore per il Livorno e in campo piove di tutto. La gara viene sospesa e poi riprende, così l’arbitro decreta un rigore per il Pisa che Costanzo sbaglia e ricomincia il lancio di oggetti in campo. A questo punto la gara viene sospesa definitivamente con un pesante bilancio: la sconfitta a tavolino e una maxi squalifica dell’Arena.

LA DISFIDA IN SPIAGGIA – C’è anche una curiosa sfida extra-calcio giocata nel 1994 sulla spiaggia di Tirrenia. In quella occasione una disputa a suon di gavettoni si trasformò in una maxi rissa che coinvolse centinaia di persone, livornesi e pisani: donne, anziani, uomini, bambini, tutti impegnati a darsele. Un grottesco spettacolo, col senno di poi anche comico, che assorbe più di ogni altra cosa questo grande campanilismo.

UN SECOLO DI DERBY – Quando mancano pochi mesi dall’inizio dei lavori di restyling all’Arena Garibaldi, c’è anche una ricorrenza da tenere in considerazione. Il 4 maggio 1919, fu proprio Pisa-Livorno che inaugurò l’Arena Garibaldi. Il Pisa vinse nettamente 5-1 sui cugini, grazie alla doppietta di Merlini e alla tripletta di Scotti.

DERBY ATTUALE - Ma che significato ha invece questa partita oggi per le due squadre? La squadra di D'Angelo deve provare a lasciarsi alle spalle la zona calda, con una vittoria che darebbe nuovi stimili all'ambiente, mentre il Livorno, lontanissimo dalla salvezza, ha una sola parola d'ordine: vincere. Gli amaranto non hanno più niente da perdere e questa è quasi l'ultima spiaggia per sperare ancora. Certo, per il Pisa sarebbe un sogno eliminare definitivamente i cugini dal campionato, mentre il Livorno avrebbe certamente piacere di fare uno sgambetto ai pisani. Sarà una gara suggestiva anche per questo.

SENZA PUBBLICO – Purtroppo mancherà il pubblico, a causa delle decisioni del governo, ma mentre si temevano assembramenti di tifosi fuori dall’Arena Garibaldi, ci hanno pensato i supporter nerazzurri con grande maturità a invitare tutti a restare a casa, in un comunicato: “non promuoveremo, sabato, nessun tipo di iniziativa, e comunque nulla che possa causare assembramenti di persone, vanificando così quanto indicato”.