Così il presidente Cellino in settimana: "Il Brescia ha tutto per stare in serie A, nemmeno in Serie B, alcune società non hanno neanche i palloni".
L'Airone Caracciolo oggi è presidente del Lumezzane, squadra di metà classifica del girone A di Serie C reduce dal derby pareggiato 2-2 contro l'Atalanta Under 23. Che Caracciolo sia intriso di calcio bresciano, lo confermano i suoi 12 anni di militanza nel Brescia e i due con la maglia della Feralpisalò.
Un cuore sempre biancazzurro
Le parole di Caracciolo a Tuttosport in vista della sfida di domani venerdì 6 ottobre alle 20.30:" Il tifoso del Brescia considera derby solo le partite con Verona, Atalanta e Cremona, giusto per fare una gerarchia di importanza. Per il tifoso della Feralpisalò invece è già un sogno poter entrare al Rigamonti e vedere la propria squadra che gioca nello stesso campionato del club che da 112 anni è l’orgoglio di tutta la provincia. A Brescia e provincia c’è il Brescia prima di tutto, e alcuni tifosi della Feralpi lo sono stati del Brescia al Rigamonti a tifare negli scorsi anni, anche quando giocavo io".
Nel merito tecnico della sfida: "Chi ha più da perdere è il Brescia. É partito bene, gioca in casa ed è la squadra con un blasone nemmeno paragonabile alla Feralpisalò. Gli uomini di Vecchi sono partiti male, ma ci sta trattandosi di una neopromossa".
Se Caracciolo è già on fire, il Giornale di Brescia racconta invece la sostanziale "indifferenza" del presidente delle rondinelle: "Una partita come un’altra, una settimana come un’altra. Massimo Cellino la vive come quella per qualsiasi altra gara di campionato. Non ha trasmesso ad allenatore e squadra pressioni diverse dal consueto e già nella norma sempre spinte verso l’alto e anche oltre. Indifferenza è la parola".
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