Record stagionale di pubblico allo stadio del Conero di Ancona per il derby marchigiano con la Fermana, ma per l'Ancona Matelica non è andata benissimo. La Fermana ha vinto 2-1 e Roberta Nocelli, dg dell’Ancona Matelica, ha commentato così sul proprio profilo Facebook: “Che dire, quando perdi un derby sei talmente tanto inc*****a che non hai altri pensieri in testa. I derby non si giocano, si vincono. Ieri forse è stata la nostra peggiore discesa in campo dall'inizio di questa avventura, senza però mai mettere in dubbio la volontà di cercare di portare a casa un risultato favorevole. Abbiamo perso e fa male, soprattutto perché lo spettacolo visto al Del Conero è stato d'altri tempi. La meraviglia dei bambini che corrono sotto la Curva Nord come i giocatori della squadra a prendersi l'applauso caloroso e sincero della gente di mare, fa emozionare".
ROBERTA LIBRO APERTO
Ancona, Roberta Nocelli: “Ho perso il derby ma sotto la Curva ci ho messo la faccia…”
Ancona Matelica, il dg a cuore aperto nonostante la sconfitta casalinga con la Fermana
Poi la dg anconetana ha allargato il discorso al presidente della Lega Pro Ghirelli: "A lui ho regalato una maglia azzurra con scritto il suo e il mio nome, sì perché il merito di questa avventura è per primo suo che ha saputo dare valore al nostro progetto esprimendosi favorevolmente con il Presidente Gravina. Un po’ è anche mio perché ogni volta che mi dicono ti sfido a fare questo piuttosto che quest'altro io do il 110%. Abbiamo pranzato insieme a lui ed altri collaboratori, è stato bello. Nel secondo tempo si è seduto sui gradoni con me dicendomi che se io ero lì poteva e doveva esserci anche lui, che non avrebbe potuto lasciarmi da sola. I nostri tifosi, tutti, che hanno rispolverato la magia di uno stadio che sembrava sopita fino a qualche tempo fa ti danno la consapevolezza di quanto sia importante e di responsabilità chiamarsi Ancona. La verità è che sarà un campionato ostico, ma non lo abbiamo mai nascosto, come non abbiamo mai mascherato i nostri obiettivi. Ci sta che tutti vorremmo sempre vincere, sfido chiunque a trovare qualcuno che scenda in campo per perdere. Conosco le ambizioni della piazza e della città in generale, le apprezzo perché comunque danno gli stimoli per rialzarsi e tornare a lottare. Al termine della partita sono andata a ringraziare la Curva Nord, è giusto? È giustissimo perché la faccia ci va messa sempre, soprattutto quando si perde, è facile andare a farsi belli e sentirsi importanti quando vinci, viceversa non si scappa quando si perde ed è per questo che vanno ringraziati coloro che credono in noi e nei nostri ragazzi. Ci rialziamo!”.
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