Calabria, Catanzaro sogna la rivincita dopo la maglietta dei “piedi sporchi”: porte chiuse contro la Reggina o sospensione?

La presidente Jole Santelli, numero uno della Regione Calabria, ha chiesto il rinvio del derby calabrese fra Catanzaro e Reggina di mercoledì allo stadio catanzarese Nicola Ceravolo. La Figc pensa alle porte chiuse. Se il pubblico sarà ammesso allo stadio, i tifosi amaranto al seguito della Reggina ci saranno ma in numero decisamente limitato e non solo per le restrizioni del caso per motivi di ordine pubblico: la vittoria contro la Paganese ha nuovamente aumentato il vantaggio di punti sul Bari e la trasferta di Catanzaro è diventata meno temibile, meno ansiosa. Nonostante si tratti di un derby molto sentito. Al momento sono circa 200 i biglietti staccati per i tifosi della Reggina.

Mercoledì al Ceravolo si giocherà il derby di Calabria per eccellenza tra Catanzaro e Reggina le due più blasonate squadre calabresi, le due squadre che hanno fatto la storia della Calabria (a cui si aggiunto negli ultimi anni il Crotone) prima con i giallorossi con i loro sette campionati di serie A dagli inizi degli anni 70 agli inizi anni 80 e poi con gli amaranto con i suoi nove campionati nella massima serie fine anni 90 e primo decennio degli anni 2000.

La squadra amaranto sta dominando il campionato e parte del suo primato lo deve proprio al derby d'andata vinto all'ultimo tuffo con il gol decisivo di Corazza e con il Catanzaro che si buttò via con la superiorità numerica sprecata e con il palo di Fischnaller a 10 minuti dalla fine e dando sempre l’impressione di essere più forte. La storia racconta che quello di martedì è il ventinovesimo confronto in casa giallorossa dove gli amaranto hanno collezionato 6 vittorie. Ci sarà certamente un clima infuocato in quanto dopo anni di pace e non belligeranza le due tifoserie hanno ripreso ad odiarsi e il presidente Gallo con quella sua maglietta a fine partita di andata con l’atteggiamento di Taibi e del’ex capitano giallorosso Patti non hanno certo diminuito i toni.