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Coronavirus, warning del Monza alla Fifa: Galliani, “Non possiamo concedere i giocatori alle Nazionali estere”

ALESSANDRIA, ITALY - SEPTEMBER 30:  Adriano Galliani during the Serie C match between Juventus U23 and Monza at Stadio Giuseppe Moccagatta on September 30, 2019 in Alessandria, Italy.  (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Il punto di vista dell’AD del Monza

Redazione Derby Derby Derby

di Consuelo Motta -

È stato il primo a sollevare dubbi sacrosanti. Adriano Galliani aveva già scritto il 4 marzo al presidente della FIFA Gianni Infantino, sollevando la questione delle convocazioni e pre-convocazioni nelle rispettive Nazionali in ottica dell’emergenza Coronavirus, che sta scuotendo l’Europa e il mondo. L’AD del Monza ha inviato una richiesta formale anche alle federazioni di Portogallo e Guinea Equatoriale in merito a due dei suoi calciatori, Dany Mota Carvalho e Jose Machin, chiedendo di rinunciare alla convocazione degli stessi in vista delle gare in programma nelle prossime settimane.

“Chi è in una zona a rischio, come la Lombardia, non può partire. Credo di aver sollevato un problema importante e di essere il primo. Se dalla Lombardia non si può uscire, come ora dice il decreto, posso io mandare un giocatore in giro per il mondo? Poi quando torna lo metto in quarantena? Ho mandato questa mattina la lettera anche al presidente della Figc Gravina, mi ha detto che stanno affrontando il problema con la Fifa. La Fifa ha detto a voce che il suo ufficio legale sta esaminando il problema”, spiega Galliani.

Il dirigente del Monza continua facendo presente che il campionato di Serie C è fermo in quanto tre giocatori della Pianese sono positivi al Covid-19.   

“Ac Monza è dunque dell'opinione che, per ovvie e chiare ragioni di prevenzione e protezione della salute pubblica, sarebbe assolutamente incauto, rischioso e pericoloso consentire ai succitati calciatori di rispondere alle possibili convocazioni delle rispettive federazioni”, si legge nel comunicato inviato da Galliani. “Riteniamo che, data la serietà della situazione che non solo l'Italia ma il mondo intero è impegnato a fronteggiare, ogni decisione contraria sarebbe francamente pericolosa”.

Al momento la risposta ufficiale si fa attendere, però a Zurigo inizia a muoversi qualcosa. Secondo quanto riporta Repubblica, le partite di qualificazione ai Mondiali 2022 e alla Coppa d’Asia 2023 potrebbero essere rinviate: la decisione dovrebbe arrivare entro la prossima settimana.

 

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