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Curve gemellate e dirigenze rivali: nasce così’ il derby anomalo fra Bari e Reggina

Frecciate e battute, si accende il clima fra Bari e Reggina in Serie C

Battute da una parte e risposte piccate dall'altra. Bari e Reggina si sono già affrontate per 45 minuti a Salerno, dove ha vinto il Bari, e sono state più volte rivali sul mercato. In Serie C sarà un gran duello fra pugliesi e calabesi

Redazione DDD

Non è derby sul campo, anche perchè esiste un gemellaggio fra le rispettive curve, ma a livello dialettico e dirigenziale sì. L'estate era iniziata a giugno, com Bari e Reggina impegnate spesso a duellare sugli stessi obiettivi di mercato. Poi le dichiarazioni del presidente dei calabresi, Luca Gallo, che alla presentazione della squadra fatta in grande stile aveva ironizzato, anche un po' per "gasare" la platea, sul fatto che con la corazzata Bari presente nel campionato di C alla Reggina toccasse solo giocare per il secondo posto...

Per questo, lo stesso direttore generale del Bari, Matteo Scala, ha voluto replicare alle battute del presidente della Reggina Luca Gallo che aveva anche ironizzato sul mercato del club di proprietà di De Laurentiis, sostenendo che il Bari abbia già di fatto vinto il campionato.

Le due squadre si erano anche affrontate due settimane fa a Salerno, nel triangolare del Centenario che vedeva impegnata anche la Salernitana. I 45 minuti di gioco si erano conclusi sullo 0-0 e il Bari aveva poi vinto ai rigori.

Ecco le parole del dg barese: “Il nostro scopo è quello di ottenere la promozione in Serie B. Ma non ci facciamo prendere in giro dagli addetti ai lavori che ci considerano una corazzata. Sappiamo le difficoltà che ci aspettano. Il girone C della terza serie è il più difficile di tutti. La Reggina, per esempio, è più forte del Monza. Sulle dieci migliori squadre della C a livello nazionale, ben otto sono nel nostro girone, tra queste Catania, Catanzaro, Teramo e Ternana. Per questo siamo consapevoli che ci attendono 40 battaglie“.

 

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