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Dalla scuola Milan di Filippo Galli alla società di Mauro Milanese: Triestina, tutti gli obiettivi di Umberto Bruno

Il ds Umberto Bruno

Intervista al ds del settore giovanile del club di Mauro Milanese: "Lavoro incessante e scouting solido"

Redazione Derby Derby Derby

Umberto Bruno è al quarto anno alla Triestina come direttore sportivo del settore giovanile. Da calciatore ha smesso abbastanza presto, seguendo poi le orme del padre, per oltre 25 anni dirigente al Milan. Conseguito il patentino da agente FIFA ha lavorato con importanti procuratori per poi approdare proprio al Milan, come osservatore nelle giovanili, passando poi all’agonistica con Filippo Galli e infine come scout per la prima squadra. Dopo 13 anni nella società rossonera, ricchi di soddisfazioni, arriva a Trieste per fare il ds e oggi è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.

Differenze tra Milan e Triestina? “Esperienze diverse ma ugualmente stimolanti – spiega Bruno a derbyderbyderby.it –. Le categorie sono ovviamente differenti, ma sinceramente l’incarico che ricopro a Trieste è di grande responsabilità e mi offre la possibilità di gestire come piace a me il settore. Devo ringraziare Mauro Milanese per l’opportunità concessami. Ha creduto nelle mie capacità visto che poi ci lega una grande amicizia da tanti anni, oltre a un rispetto professionale enorme. Mauro è soprattutto un grande conoscitore di calcio con un occhio sempre attento al settore giovanile.

Come si sta strutturando per il futuro l’US Triestina 1918? “Qui a Trieste si lavora incessantemente per far crescere il settore giovanile e raggiungere obiettivi importanti.Con Mauro ci confrontiamo quotidianamente sui giovani e sulle strategie. A questo proposito è stata strutturata e pianificata un’area scouting, con oltre 20 osservatori in Italia ed estero, coordinata e gestita dal Responsabile dell’Area Ivan Zampaglione (ex Fundaciòn Real Madrid e Parma), figura professionale che Mauro Milanese ha voluto introdurre quest’anno nel club. 

A che punto è il settore giovanile alabardato e quali sono gli obiettivi futuri? “Iniziamo il quarto anno e ci stiamo consolidando. Nel triennio abbiamo fatto esordire diversi Berretti in prima squadra, anche 2002 e 2003, abbiamo tanti ragazzi in Serie D a fare esperienza e oltre una decina fra Allievi e Giovanissimi, anche quest’anno, che sono stati di volta in volta chiamati nelle rispettive rappresentative nazionali. Abbiamo concluso cessioni con team di A e B. Inoltre disponiamo di un convitto nel quale teniamo oltre 30 giocatori che peschiamo in tutta Italia cercando di dare un valore aggiunto alle nostre squadre. Ci prepariamo a un campionato Berretti importante con qualche inserimento nel mercato che ritengo di assoluto valore e prospettiva. L’obiettivo rimane quello di crescere e formare giocatori. Ogni stagione cerchiamo di alzare l’asticella su tutti i fronti”.

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