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Il derby sul lago d’Orta: dopo la Juve U23, il Novara batte anche l’Omegna

Omegna-Novara 0-3, in una classica amichevole estiva fra squadre piemontesi

Simone Balocco

di Simone Balocco -

Il Mondo del calcio è pieno non solo di derby, ma anche di “classiche”: partite dove non si affrontano squadre della stessa città o regione, ma che hanno un significato importante (per non dire romantico). L'elenco è lunghissimo e staremmo qua fino alla sosta della Nazionale ad elencare tutte le “classiche” del calcio. Omegna-Novara, ad esempio, nel suo piccolo, è una classica estiva: sono nove estati che gli azzurri fanno armi e bagagli (e scarpini da calcio) e vanno a giocare allo stadio “Liberazione” della città affacciata sul lago d'Orta per giocare un match amichevole che va a chiudere l'estate e che catapulta le due squadre all'inizio della nuova stagione agonistica.

"Anche questa estate la partita si è disputata e ha visto gli azzurri prevalere sulla compagine padrona di casa. L'amichevole, per la cronaca, si è disputata ieri e ha visto la vittoria dei ragazzi di Simone Banchieri per 0-3, con le reti (tutte nella ripresa) di Schiavi, Paroutis e Buzzegoli. Il Novara ha già debuttato in campionato lo scorso lunedì sera al “Piola” sconfiggendo 2-0, nel derby regionale, la Juventus Under 23 con le prime reti ufficiali in maglia azzurra dei giovani classe 1998 Cesare Pogliano e Riccardo Collodel. La squadra di mister Davide Tabozzi, militante nel campionato di Promozione, debutterà in campionato il prossimo 8 settembre in trasferta a Vogogna.

"Come detto, Omegna-Novara è un classico del calcio estivo novarese e è stato anche un derby di campionato quando la città affacciata sul lago d'Orta faceva parte della Provincia di Novara. Erano campionati di Serie C e Serie C2. La squadra cusiana, nata nel 1906 (ma rifondata nel 1989) aveva già giocato nella terza serie nazionale in undici campionati tra il 1935/1936 ed il 1950/1951 (anni in cui il Novara ha disputato sette campionati di A e sei di B), per poi giocare sempre nelle serie dilettantistiche fino alla promozione in Serie C della stagione 1976/1977, proprio la stagione in cui il Novara retrocesse dalla Serie B alla Serie C dopo sette stagioni (e dove vi rimarrà per ben trentatre stagioni consecutive tra Serie C, Serie C2, Serie C1 e Lega Pro).

"In campionato le due squadre si sono affrontate dodici volte: due volte hanno vinto i “lupi” cusiani, tre volte la squadra del falco mentre il segno “x” è uscito sette volte. Con il boom sportivo del Novara negli ultimi dieci campionati (quattro campionati di Lega Pro/Serie C, sei di Serie B e uno di Serie A), quel match che negli anni Ottanta era molto atteso da entrambe le tifoserie è diventato un vernissage, un allenamento per la squadra più forte per far giocare tutta la rosa e provare nuovi schemi ma anche la possibilità per i rossoneri di essere uno sparring partner di rilievo e poter calibrare sé stessi in vista dell'inizio del campionato.

"Il Novara sarà di scena domenica nel tardo pomeriggio (ore 17.30) al “Brianteo” di Monza dove affronterà, per la seconda giornata di campionato, la squadra (sulla carta) più attrezzata del girone, il Monza di mister Brocchi gestito dalla coppia Berlusconi-Galliani. I brianzoli hanno vinto 1-2 il derby lombardo di domenica scorsa contro la Pro Patria e sono una squadra composta da elementi che non solo sarebbero titolari in tutte le squadre della Serie C, ma, visto il pedigree di alcuni, alcuni potrebbero trovare posto tranquillamente in squadre cadette. La squadra di Simone Banchieri non partirà con i favori del pronostico, ma la bella ed entusiasmante vittoria di lunedì sera contro la Juventus Under 23 (a detta di tutti, la seconda squadra più forte del girone) ha dato entusiasmo e caricato la squadra. E i tifosi azzurri sperano che, dalla vittoria di ieri pomeriggio al “Liberazione”, possano arrivare anche i tre punti contro i biancorossi lombardi. Sognare, come sempre, non costa nulla.

"E l'appuntamento con il prossimo Omegna-Novara è alla prossima estate.

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