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Pro Vercelli, sarà un derby tosto: Modesto “L’Alessandria e ben allenata e a Renate non meritava di perdere”

PADOVA, ITALY - AUGUST 24:  Francesco Modesto of AC Padova in action during the Serie B match between AC Padova and Trapani Calcio at Stadio Euganeo on August 24, 2013 in Padova, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Derby piemontese domani in Serie C fra Alessandria e Pro Vercelli

Redazione DDD

Domani per la Pro Vercelli ci sarà il derby con l’Alessandria e Magicapro.it ha chiesto al tecnico dei piemontesi, Francesco Modesto come arriva la Pro Vercelli dopo la vittoria di Crema: "Sempre allo stesso modo. Andiamo ad affrontare una squadra costruita per vincere il campionato, guidata da uno degli allenatori più preparati di questa categoria: ha un bagaglio di esperienza enorme, ha collaborato anche con il CT della Nazionale. L’Alessandria è composta da singoli fortissimi, in ogni ruolo: dovremo andare là con il nostro modo di giocare, senza avere assilli di fare chissà cosa. Ci giocheremo la partita, poi alla fine vedremo cosa ci dirà il campo. Ma sicuramente non dovranno mancare voglia, attenzione e capacità di soffrire contro una delle squadre più forti del campionato. Per me sono i più forti e i punti li hanno: non vedo tutti questi problemi in loro, sono molto tosti e aggressivi, sanno giocare a calcio e hanno buone idee. Sarà una bella sfida. Che partita mi aspetto? Avranno voglia di dimostrare tutto il loro valore, anche perché si tratta di un derby. A Renate non meritavano di perdere, quindi saranno ancora più arrabbiati. Dobbiamo essere pronti a tutto, perché quando i calciatori vengono toccati nell’orgoglio reagiscono dando qualcosa in più. Sarà una partita tosta, molto tosta"

Francesco Modesto negli anni scorsi da calciatore (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Francesco Modesto negli anni scorsi da calciatore (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Dopo la vittoria di Crema, i ragazzi hanno coscienza delle loro qualità? "Io non la chiamo coscienza, la chiamo crescita: ogni partita insegna qualcosa, sia quando si vince sia quando si perde. Le partite danno consapevolezza nei propri mezzi e autostima. Noi siamo tra le squadre più giovani, anche con la Pergolettese ho fatto giocare per la prima volta dall’inizio Erradi: è un 2001 e ha fatto un’ottima partita. Giochiamo sempre con quattro o cinque ragazzi giovani, più quelli che subentrano. Il nostro obiettivo è crescere, la classifica va guardata a fine anno. Io ho rispetto di tutti i nostri avversari. Come gli altri devono rispettare noi. Tutte le gare sono determinanti, poi è normale che si voglia vincere sempre. A Crema siamo stati bravi ad aspettare il momento giusto e a non perdere la tranquillità: e finalmente siamo riusciti a sfruttare i calci piazzati. I ragazzi ogni giorno mettono un mattoncino in più, non dobbiamo fermarci perché nel calcio si fa in fretta a tornare brutto anatroccolo".

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