Reggina, crolla l’unica imbattuta in Italia: parapiglia, lanci di oggetti, mazze e petardi fra tifosi

Cade l’unica imbattuta finora dei 3 campionati professionistici.

E' successo dopo diciannove giornate di imbattibilità e undici vittorie consecutive. La Reggina è caduta a Castellammare di Stabia contro la Cavese, dopo la pausa natalizia. Il tecnico dei calabresi Toscano aveva chiesto di rientrare così come era terminato il girone di andata, non è stato proprio così. Una batosta pesante e dura da digerire con tre reti subite negli unici affondi della squadra di casa, ma anche qualche distrazione di troppo costata carissima ed il doppio errore di Corazza di testa nella prima frazione che avrebbe potuto indirizzare il match in maniera diversa.

Ci sono stato anche scontri tra tifosi della Cavese e quelli della Reggina, che si recavano verso Castellammare di Stabia, luogo della sfida tra le due squadre. Lancio di oggetti tra i sostenitori delle due squadre all’altezza della barriera autostradale di Nocera Inferiore. Alcuni veicoli provenienti dalla Calabria non hanno seguito l’itinerario che la Questura di Salerno aveva predisposto per evitare l'incontro tra opposte tifoserie. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa campane, ne è nato un parapiglia, caratterizzato da un lancio d’oggetti, successivamente cessato grazie all'intervento delle Forze dell'Ordine che seguivano il corteo di tifosi della Reggina.

L'agenzia Ansa riporta anche un altro episodio che ha coinvolto i tifosi della Reggina in fase di pre-filtraggio nell'itinerario consigliato per raggiungere il Menti. Durante i controlli effettuati dagli agenti della sottosezione di Napoli Nord della Polizia Stradale, rinvenute e sequestrate mazze e petardi. Tre supporters reggini denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.