di Valentino Cesarini -
VITERBESE-TERNANA 0-1
Ternana implacabile nel derby umbro-laziale: non vinceva a Viterbo dal 1936
C'erano solo grandi numeri e grandi tabù da sfatare per la Ternana sul campo della Viterbese. Entrambi gli obiettivi sono stati centrati
Basta un goal a cinque minuti dall’intervallo di Furlan, il quinto stagionale, a regalare il “derby” alla Ternana che espugna dopo 85 anni Viterbo. L’unico successo delle Fere a Viterbo era datato 2 febbraio 1936 e all’epoca finì 2 a 1 per gli ospiti. Una gara condizionata dal terreno pesante e al limite della praticabilità a causa della pioggia caduta sulla Tuscia in giornata, tanto che poco prima del match è servito un sopralluogo fra l’arbitro e i due capitani per decidere se giocare o aspettare qualche minuto. Alla fine si è giocato regolarmente alle quindici. Mister Taurino perde Simone Palermo e lascia in panchina Simonelli, affidandosi al suo 4-3-3: dentro dall’inizio Besea e Bezziccheri. Tounkara è il terminale offensivo affiancato da Murillo e Bezziccheri. Lucarelli risponde con il 4-2-3-1. Falletti è il trequartista mentre Vantaggiato è l’unica punta. In tribuna finisce Bergamelli, mentre in panchina (come successo già a Castellammare lo scorso turno) si rivede Mammarella dopo l’infortunio accusato a dicembre.
La gara è condizionata dal terreno pesante, ma le due squadre lottano su ogni pallone. Il direttore di gara non arbitra all’inglese, anzi tutto il contrario, perché estrae cartellini gialli ad ogni contatto. La Viterbese prova a farsi vedere con Tounkara, ma l’ex Iannarilli non è mai chiamato in causa. Ad essere sinceri, nemmeno il suo collega di reparto Daga è chiamato a compiere parate. Dopo un goal annullato a Tounkara per fuorigioco (giusta la decisione dell’assistente), la Ternana al 40’ trova il vantaggio. Cross dalla destra di Defendi, palla che arriva sui piedi su Furlan, bravo a lasciar partire un destro sul primo palo che trafigge Daga, non esente da colpe. Nella ripresa la Viterbese prova ad alzare il ritmo, ma la Ternana, squadra quadrata e che probabilmente vincerà il campionato, non sembra mai andare in difficoltà. Taurino si gioca anche la carta Rossi, che però prende il posto di Tounkara e non di un centrocampista per provare a pareggiare la sfida. Nel finale la Viterbese prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma a parte le sgroppate di Urso e la tenacia di Baschirotto, di azioni degne di cronaca non ne arrivano. L’unico sussulto è una timida protesta di Murilo per una trattenuta in area sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il direttore di gara lascia correre.
Finisce con la Ternana che esulta e con un Lucarelli che ai microfoni di Unicusano TV ha dichiarato: “Oggi abbiamo giocato una grande partita su un campo al limite. Siamo una squadra con le p… e penso che abbiamo trovato la giusta quadratura”. Vedendo numeri e classifica, sembra impossibile, che questa Ternana possa buttare al vento questo campionato, anche se la storia recente dell’Alessandria anni fa, insegna. Per la Viterbese un KO che fa male per la classifica, ma la squadra di Taurino ha tutte le carte in regola per tirarsi fuori da questa situazione difficile, come ha dichiarato il Presidente dei gialloblù facendo anche i complimenti ai propri ragazzi.
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