La Reggina si lascia alle spalle una vicenda durata 4 anni e riabbraccia tutte le strutture del proprio centro sportivo Sant'Agata. Le zone, poste sotto sequestro per abusivismo edilizio nel febbraio 2016, torneranno fruibili e saranno a disposizione del società presieduta da Luca Gallo che in passato dichiarò che avrebbe fatto il possibile affinchè il Centro tornasse utilizzabile in toto.
DDD
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Una spinta in più per la Reggina: dissequestrato dopo 4 anni il suo centro sportivo Sant’Agata
I fatti risalivano al 2016, con l'accusa di abusivismo edilizio. Con una nota ufficiale, la Reggina del presidente Gallo ha ringraziato le autorità competenti
È stata accolta quindi l’istanza che ha disposto la revoca del sequestro preventivo di diverse parti della struttura sportiva “Sant’ Agata” di Reggio Calabria. Tornano quindi a disposizione del Club una parte della sede sociale, una lavanderia, la biglietteria, magazzini, servizi igienici, la sala conferenza stampa, una superficie di 600 mq posta sull’argine destro del torrente Sant’Agata e un campo da calcio.
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