Dopo aver trovato spazio in Champions League, ecco altri minuti per Thomas Berenbruch nel derby di Coppa Italia. Scopriamo chi è il giovane talento del vivaio dell’Inter.
Nato a Milano il 31 maggio 2005 da papà di origine tedesca e mamma italiana, Berenbruch ha iniziato a giocare a calcio nel vivaio del Brianza Cernusco Merate, squadra che milita in Promozione. Dopodiché si è trasferito al Renate, prima di unirsi alle giovanili dell’Inter dal 2020. In questi anni ha giocato nelle varie categorie giovanili con la maglia nerazzurra e dal 2023 è in pianta stabile uno dei punti di riferimento della primavera, allenata prima da Chivu e ora da Zanchetta. Berenbruch ha trovato spazio anche in Italia U20, rappresentativa con la quale ha esordito nel 2024, trovando anche un gol nell’ultima sosta contro la Turchia.
Berenbruch è un centrocampista molto tecnico, mancino e che può agire anche da trequartista. Un punto forte del giocatore è sicuramente il dribbling, così come la capacità di muoversi negli spazi. Nella primavera dell’Inter, tuttavia, ha sempre giocato come mezzala nel 4-3-3, dimostrando grande affinità con il gol e capacità di trovare il passaggio vincente. In questi due anni ha messo a segno ben 17 gol e 11 assist in 52 partite nel Primavera 1, un gol e assist ogni 126 minuti. Si tratta di un dato ottimo, che evidenzia l’incisività di Berenbruch nella trequarti offensiva. Questi fattori hanno portato Inzaghi a schierarlo anche come seconda punta, essendo entrato ieri al posto di Correa. All'esordio, tuttavia, era subentrato al posto di Frattesi, in Champions League contro il Feyenoord, giocando nel suo ruolo naturale di mezzala.
L’Inter ha grande fiducia in Berenbruch, come dimostra il lungo contratto che scadrà soltanto nel 2028. Inzaghi, inoltre, ha mostrato di apprezzare parecchio il giocatore, convocandolo spesso per le partita della prima squadra. Pare tuttavia difficile che il classe 2005 entri in pianta stabile nelle rotazioni dell’allenatore piacentino già dall’anno prossimo. Più probabile un prestito o, nel caso in cui effettivamente dovesse nascere, un anno in Serie C nella seconda squadra dell’Inter. Berenbruch resta comunque un giocatore assolutamente da seguire.
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