ANCHE QUELLA FINALE DEL NOVANTA....

Viola in finale, dai Rangers al West Ham: è sempre derby con le britanniche

Viola in finale, dai Rangers al West Ham: è sempre derby con le britanniche - immagine 1
Al Franchi, a migliaia stasera pagheranno 5 euro per vedere la finale dai maxischermi. Il livello è come in coppa delle Coppe, peccato che questo trofeo sia stato sospeso, a inizio millennio. Italiano può vincere e poi passare al Napoli.
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Redazione DDD Direttore responsabile 

di Vanni Zagnoli -

Nel 1961 i viola vinsero il loro unico trofeo europeo, la coppa delle Coppe. La maggioranza degli italiani di oggi non era nata, i nostri anziani erano giovani. A Glasgow, i Rangers vennero sconfitti per 2-0, doppietta di Milan, che onestamente in pochissimi ricordano, forse si ricorda più l’arbitro, con questo cognome. Giocarono Albertosi; Robotti, Castelletti; Gonfiantini, Orzan, Rimbaldo; Hamrin, Micheli, da Costa, Milan e Petris.

Il tecnico era una leggenda, il magiaro Hidegkuti

80mila gli spettatori, allora gli stadi erano davvero gremiti al limite della capienza, come avrebbe declamato Sandro Ciotti, il re dei radiocronisti. Adesso gli stadi per discutibili questioni di sicurezza sono talvolta dimezzati, Prendete il Frnachi, al ritorno il 2-1 venne seguito allo stadio da 50mila spettatori, segnarono ancora Milan in avvio, pareggio di Scott all’ora di gioco, 2-1 di Hamrin, l’uccellino, nel finale. Lo svedese fu capocannoniere, con 6 reti. Non c’è male, via, pensavo peggio, oggi il Franchi può ospitare sino a 43137 spettatori.

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Dunque, il West Ham è leggermente favorito, da 8 anni ha Ogbonna, ex Torino e Juventus, un buon centrale che in Inghilterra ha perso la nazionale, capita a tanti che vanno all’estero. Scamacca è infortunato, a me non fa impazzire. Al pari di Emerson Palmieri, un mancino molto tattico e difensivo, appoggi e cross elementari, in avanti. Si gioca a Praga, la città del Dukla che battè il Vicenza di Paolo Rossi, in coppa Uefa, nel ’78, òa città anche del Bohemians.

La Fiorentina ha vinto anche due scudetti, 6 coppe Italia e una supercoppa, ma è l’Europa che fa sognare. E’ il bello di non tifare tanto o solo Juve, Milan e Inter, ma anche il resto delle squadre tradizionali, ovvero il -Torino e il Genoa, il Napoli e la Sampdoria, ovviamente la Roma e la Lazio, il Bologna e magari il Verona. In questo senso, la Conference dei viola regalerebbe a molti più gioia della Champions all’Inter, che ha giocato tante finali. L’ultima toscana fu nel ’90, in Uefa, contro la Juve, naturalmente vittoriosa. Il cammino fu di Bruno Giorgi, reggiano di Montecavolo, la squadra di prima categoria seguita per anni da Quelli che il Calcio.

 

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