- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
Ancora un momento in salita per Nicolò Zaniolo, che è stato multato di 15.000 euro per il grave episodio che l'ha visto coinvolto con alcuni giocatori della Roma primavera il 26 maggio scorso. La decisione della FIGC arriva in seguito all'accordo di patteggiamento tra le parti. Al tempo giocatore della Fiorentina, oggi l'attaccante italiano è rientrato al Galatasaray ed è in cerca di una nuova squadra per l'anno prossimo, spesso al centro di situazioni molto singolari legate al suo temperamento.
Lo scorso 26 maggio è andata in scena la semifinale del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma. I Viola passarono il turno ma fu altro a fare notizia quella sera. Terminato il match, era avvenuto uno scontro all'interno degli spogliatoi tra Nicolò Zaniolo e due giocatori giallorossi, Mattia Almaviva e Marco Litti. Al duro comunicato della società capitolina seguì quello del calciatore che negava l'accaduto. Poco più di un mese dopo arriva la decisione della FIGC. Multa di 15.000 euro a Zaniolo.
La motivazione è stata esposta nel comunicato ufficiale divulgato dalla Federazione: "Nicolò Zaniolo, all’epoca dei fatti calciatore tesserato per la A.C.F. Fiorentina, in violazione degli artt. 4, comma 1, e 38 del Codice di Giustizia Sportiva, per aver, in occasione della gara A.C.F. Fiorentina e A.S. Roma, disputata a Firenze, presso il Viola Park, in data 26 maggio 2025 e valevole come semifinale “playoff” del campionato Primavera 1 della corrente stagione sportiva, dopo essere entrato – al termine della gara stessa – nello spogliatoio della A.S. Roma, colpito con schiaffi al collo, il calciatore Mattia Almaviva ed in seguito dato una spinta al calciatore Marco Litti, così da cagionare ad entrambi danni fisici con prognosi di dieci giorni, come da certificazione medica in atti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA