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Dopo un dodicesimo e un sesto posto in Premier League nelle ultime due stagioni, precedenti all’arrivo di Enzo Maresca in panchina, il Chelsea è riuscito a voltare pagina e lo ha fatto alla grande. I Blues, grazie al condottiero italiano, sono riusciti a staccare il pass per la prossima Champions League, chiudendo il campionato al 4° posto e hanno messo in bacheca due trofei.
Alla Conference League, vinta in rimonta contro il Betis Siviglia (4-1), si è aggiunto il Mondiale per Club, conquistato, superando in finale il Psg con un sonoro 3-0. Un successo prestigioso quello raccolto negli Stati Uniti, un trionfo favorito anche da alcuni investimenti archiviati anzitempo al tavolo delle trattative che incorona i londinesi già tra le regine del mercato. Ora però bisogna cedere per perfezionare la rosa di Maresca.
L'acquisto più importante della fase iniziale del calciomercato estivo del Chelsea è stato senza dubbio Joao Pedro, arrivato dal Brighton per la bellezza di quasi 64 milioni di euro (63,70 milioni). L'attaccante brasiliano, al termine della stagione disputata con i Seagulls, è rientrato dalle ferie estive giusto in tempo per alzare al cielo il primo trofeo del nuovo corso Blues, contribuendo anche con tre reti realizzate nella fase ad eliminazione diretta. La doppietta in semifinale contro il Fluminense, sua ex squadra, e il gol che ha messo il punto esclamativo al trionfo extra-continentale contro il Psg.
Un altro prezioso colpo in entrata è stato quello di Liam Delap, a segno contro l'Esperance Tunisi al Mondiale per Club, che nella scorsa stagione di Premier League si è messo in luce con 12 reti che però non son bastate all'Ipswich per evitare la retrocessione in Championship, ma hanno però convinto il Chelsea a versare nelle casse del club di Ed Sheeran (il cantante detiene 1,4% della quote), circa 36 milioni di euro (35,50 milioni).
Oltre a Delap e Joao Pedro, il Mondiale per Club, conclusosi la scorsa settimana, è stata anche l'occasione per far esordire Dario Essugo (dallo Sporting Lisbona per 22,27 milioni), Mamadou Sarr (dallo Strasburgo per 14 milioni). Chi invece non ha preso parte alla kermesse statunitense, ma calcherà il prato verde di Stamford Bridge nella prossima stagione saranno Jamie Gittens, pagato a peso d'oro (64 milioni) dal Borussia Dortmund, Estevao, che il Mondiale lo ha disputato col Palmeiras, trovando l'unica rete proprio nella sconfitta col Chelsea ai quarti di finale, e l'ecuadoriano Kendry Paez, che arriva dall'Independiente del Valle (10 milioni di euro).
Nell'agosto del 2018 era stato uno dei fiori all'occhiello della campagna acquisti del Chelsea, purtroppo il suo percorso inglese non sempre è stato rose e fiori, nonostante tra il 2018 e il 2023 abbia messo in bacheca un'Europa League (2018-2019 con Sarri) e una Champions League (2020-2021 con Tuchel). Prelevato per 80 milioni di euro dall'Athletic Bilbao, Kepa Arrizabalaga non è più un giocatore dei Blues; dopo i prestiti al Real Madrid e al Bournemouth, il portiere classe 1994 dal 1° luglio 2025 si è trasferito all'Arsenal a titolo definitivo (operazioni da 6 milioni di euro).
Le cessioni però potrebbero continuare, oltre a Kepa sono in bilico le posizioni di Sterling, Joao Felix e Ben Chilwell, di rientro rispettivamente dai prestiti all'Arsenal, Milan e Crystal Palace. Il nodo più difficile da sciogliere riguarda l'ex Liverpool e Manchester City, sul quale grava un ingaggio pesante (quasi 17 milioni di sterline, 20 milioni di euro). Sulle tracce del fantasista portoghese ci sarebbe il Benfica, tutto tace per Chilwell, accostato nei mesi scorsi anche alla Lazio. Insieme a loro potrebbe far le valigie anche Broja, stimato in Bundesliga da Lipsia e Stoccarda.
Se il Chelsea riuscisse a sfoltire la rosa, metterebbe la ciliegina sulla torta ad un mercato estivo quasi perfetto. Ma in tal senso, la sensazione è che i Campioni del Mondo in carica potrebbero fare anche qualche altra operazione in entrata. Garnacho, ad esempio. Maresca non ha mai nascosto la stima nei confronti del calciatore del Manchester United, una delle note più liete della disastrosa scorsa stagione dei Red Devils con 10 reti e 11 assist all'attivo. Già a gennaio i Blues ostacolarono il Napoli, allora alla ricerca di un sostituto di Kvaratskhelia, e potrebbero tornare alla carica per il classe 2004 argentino.
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