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di Elena Rossin -

Il Torino è alla ricerca di un attaccante che faccia coppia con Belotti ottenendo prestazioni migliori di quelle avute da Zaza e il Milan del neo allenatore Giampaolo ha come obiettivo apportare cambiamenti a centrocampo, quindi, tenuto conto che Cutrone piace ai granata e che Baselli non dispiace ai rossoneri uno scambio può essere fatto.

Cutrone al Milan è chiuso da Piatek, mentre Baselli non ha di questi problemi al Torino, però, Mazzarri non in tutte le partite lo ha considerato un punto imprescindibile del centrocampo  pur mettendolo in quell’élite di quattordici-quindici giocatori da lui considerati titolari. La crescita di Lukic oltretutto rende più acceso il dualismo fra i due che hanno una fisicità simile e non hanno quella muscolarità che invece caratterizza Rincon e Meïté. Baselli come Cutrone, quindi, possono essere sacrificabili a fronte di incassi interessanti. I Milan dalla cessione di Patrick vorrebbe ricavare una trentina di milioni e il Torino per privarsi di Baselli non si siederebbe al tavolo della trattativa per meno di 18-20. Può essere che le cifre siano un po’alte, però, in linea di massima rientrano nel range del calciomercato di questi tempi.

Allo stato attuale delle cose, con il mercato che aprirà ufficialmente i battenti il primo luglio, una trattativa lampo sembra molto improbabile, per la verità al momento anche una trattativa vera e propria, ma nell’arco dell’estate è più probabile, a meno che il Milan non voglia monetizzare la cessione di Cutrone prima della chiusura del bilancio il 30 giugno. Un’accelerata potrebbe arrivare dall’interesse della Lazio per Baselli che potrebbe convincere il Milan ad aprire una trattativa in tempi anche abbastanza brevi tenuto anche conto che può essere tirato in ballo anche Laxalt altro giocatore in uscita dal club rossonero e che interessa al Torino che oltre a un attaccante è anche alla ricerca di un giocatore di fascia.