calcio italiano

contemporanea no gigio dixit la juve faccia suo

Redazione Derby Derby Derby

di Mattia Marinelli – Fiorentina-Milan era appena finita da qualche attimo e, dopo aver fatto parate importanti sul campo, Gigio Donnarumma è stato subito chiaro “Speriamo che la Juve faccia il suo dovere”. E questo ha poco a...

di Mattia Marinelli -

Fiorentina-Milan era appena finita da qualche attimo e, dopo aver fatto parate importanti sul campo, Gigio Donnarumma è stato subito chiaro "Speriamo che la Juve faccia il suo dovere". E questo ha poco a che vedere con la richiesta fatta comunque dal Milan di giocare in contemporaneità con Juve-Atalanta.

La Lega Serie A, come previsto, si è nascosta dietro i suoi formalismi: la contemporaneità non è prevista alla penultima giornata...bisognerebbe spostare anche Roma e Torino...insomma cortine fumogene per far capire che la richiesta difficilmente sarà accolta. Il Milan infastidito e irritato si batterà, visto che anche il giornalista Maurizio Crosetti, su Repubblica, ha scritto: Juve-Atalanta decide il quarto posto, meglio giocare in contemporanea. Il punto in ogni caso resta un altro.

Se le Juventus è quella di Roma, contro l'Atalanta perde ancora. Eppure, nonostante quando abbia pubblicamente detto Allegri, tutte le partite ufficiali devono essere "normali" perchè vi sono collegati i destini di altre squadre.

I rossoneri di Gattuso sono in ogni caso attesi sul campo da Frosinone e Spal. A Firenze Piatek è rimasto ancora a digiuno, toccandopochi palloni in area come è accaduto contro i viola anche se ha partecipato di più alla manovra, intanto le quattro parate di Gigio ("Strano non si parli più di me e dei soldi del mio contratto, ci ero abituato") hanno tenuto il Milan in corsa, mentre le 150 partite di Romagnoli confermano l'importante base difensiva rossonera.

Zitto zitto, Suso ha raggiunto quota 10 assist come Cassano nel Milan 2011-12 e quasi come gli 11 di Ronaldinho 2009-10, il Milan ha bisogno di lui nel finale di campionato e lo spagnolo ha scritto di chiudere in un cassetto per il momento rimorsi e rimpianti. Del resto proprio Suso e Calhanoglu sono tornati ai livelli di mesi fa, loro due, i pretoriani di Gattuso sono tornati a brillare nel momento più importante e decisivo della stagione.