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E’ sempre derby a Genova: i Caruggi genoani chiedono lo stop alla A, i giocatori Samp pronti a scendere in campo

Redazione DDD

Striscione di protesta da parte dei tifosi del Genoa

"Per i vostri interessi gare in tv e tamponi a volontà... Fermate il calcio se avete dignità". L'emittente tv genovese Primo Canale ha riportato la notizia di uno striscione, a firma "Caruggi 1988", scritto a caratteri rossi e blu, comparso alle Mura delle Grazie, in bella vista dalla Sopraelevata come da Corso Quadrio. Parole che confermano la netta ostilità dei tifosi del Genoa, verso la prospettiva di una ripresa del campionato. Le società di Serie A, che hanno grossi problemi economici di sostentamento, prima hanno dichiarato di essere disponibili a una ripresa del campionato con le 128 gare residue da disputarsi a porte chiuse, senza riuscire ancora ad affrontare, fra i tanti (il Sassuolo ha dichiarato "Se non si gioca, libri in tribunale"), il tema del rimborso degli abbonamenti non goduti.

Dal canto suo il difensore esterno della Sampdoria Tommaso Augello non vede l'ora di tornare a giocare: “Se si può riprendere in sicurezza non ci sono problemi. Nessun calciatore può essere contrario a fare il proprio lavoro, siamo sempre pronti, non aspettiamo altro, ma con delle condizioni giuste. Penso, di essere all'altezza e di poter dare un contributo importante, sono pronto a fare la mia parte. Nessun calciatore può essere contrario a fare il proprio lavoro”.