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DA BAGNOLI E SCOGLIO A PREZIOSI E BALLARDINI

Genoa, Aldo Spinelli: “Ballardini è la forza di Preziosi, a me Bagnoli diceva…”

Redazione DDD

Aldo Spinelli sul difficile rapporto tra Enrico Preziosi e la piazza rossoblù: "Preziosi, come ogni presidente della storia del Genoa, se non ha l’appoggio dei tifosi ha zero valore. Ballardini? È la forza di Preziosi, alla fine credo che...

Trent’anni fa il Genoa col quarto posto raggiungeva l’Europa battendo la Juventus. Il presidente rossoblù Aldo Spinelli ha vissuto a ruota libera quella giornata fantastica in una puntata speciale di Gradinata Nord: “Una gioia immensa e a rivedere quelle immagini mi emoziono ancora, erano 44 anni che nessuno lasciava fuori la Juventus dalle coppe europee. Ricordo che due anni prima tornammo in A con Scoglio che ebbe tanto merito per costruire quella squadra che con Bagnoli arrivò così in alto. E poi voglio citare Landini e Scapini. Bagnoli mi veniva a trovare e mi parlava male di Aguilera che secondo lui segnava solo contro i cadaveri. Io Pato lo difendevo e la domenica successiva a Bologna fece tre gol”.

Sorride Spinelli a Primocanale sport: “La domenica con la Juve fu di grande tensione. Loro quasi quasi puntavano al pari che a noi andava bene, ma alla fine giocarono per vincere e persero l’Europa”. L’anno dopo la corsa in Europa finita ad Amsterdam: “Il rimpianto è che i giocatori all’andata mi chiesero un premio più alto e Bagnoli non intervenne sbagliando. Così perdemmo e ad Amsterdam pur costringendo un grande Ajax a difendersi facemmo solo pari”. Ancora Spinelli: "Ricordo Burgnich, tutti noi genoani dobbiamo farlo, è stato il nostro primo allenatore. Scoglio? Sentiva il Genoa dentro le sue viscere, mi piaceva quando voleva il rinnovo del contratto e guardava il cielo mi diceva Presidente anche i colombi dicono che è giusto rinnovare. E Bagnoli? Mi diceva el terzin el ga de fa el terzin e così via...".