Genoa, Portanova felice “Papà più carico di me” e Ballardini sibillino: “L’ultima parola al presidente…”

Il Genoa ha perso contro l'Atalanta, ma il suo gioiello uzbeko, Eldor Shomurodov, continua a salire di valore: 7 reti, anche grazie alla doppietta contro l’Atalanta. “Ho cercato di fare al meglio quello che mi ha chiesto il mister – ha raccontato Shomurodov ai microfoni di Genoa Channel –. E no, non mi aspettavo di segnare così tanti gol, ma ho cercato di raggiungere sempre un buon risultato. Giocare con Pandev è una sensazione bellissima, da lui posso imparare molto e penso di avere imparato già molto. Il gol più importante di quest’anno? Quello contro lo Spezia, perché poi abbiamo vinto”.

Non solo Eldor, ma anche Manolo Portanova protagonista di un assist per Pandev in occasione del gol messo poi a segno dallo stesso Shomurodov, per il definitivo 3-4 contro l’Atalanta. Il ragazzo si è descritto così nelle parole raccolte da Buoncalcioatutti.it: “Arrivato dalla Juve, ho avuto subito sintonia, soprattutto con i più grandi ed è stato molto importante. L’Atalanta è una squadra fortissima, hanno giocatori che faranno la Champions. Noi avevamo in campo giocatori che avevano giocato poco, ma nel secondo tempo siamo entrati in campo con la voglia di ribaltarla e per poco non ci siamo riusciti. L’assist di tacco? Pessina se l’era allungata, Goran me l’ha chiamata e potevo solamente dargliela così. Papà? Quando gli ho detto che sarei venuto qui era a mille, più carico di me. Mi ha detto un paio di cose che mi sono rimaste impresse nella mente”.

Erano molto attese le dichiarazioni di Davide Ballardini, dopo le frasi sibilline della vigilia sulla sua permanenza al Genoa: “Cosa ha portato alla salvezza? Uomini, umiltà e serietà fuori dal comune. Poi il coinvolgimento e il lavoro quotidiano con idee. Abbiamo fatto un percorso che davvero non aspettavamo potesse essere così. Se parlerò con Preziosi? Sì, penso proprio di sì. È chiaro, e deve essere chiaro, che la prima e l’ultima parola ce l’ha sempre il presidente. Nel mezzo ci stanno altre cose, ma la prima e l’ultima parola spettano sempre alla proprietà”.