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GENOA, ITALY - DECEMBER 5: Morten Thorsby of Sampdoria looks on during the Serie A match between UC Sampdoria and Ss Lazio at Stadio Luigi Ferraris on December 5, 2021 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images)
Oggi allenatore 51enne, Michele Serena è stato giocatore blucerchiato dal 1992 al 1995. Derbyderbyderby.it gli ha tastato il polso all'inizio della settimana che porta al derby della Lanterna. Ti aspettavi qualcosa in più dal campionato della “tua” ex Sampdoria? “Onestamente sì. Non mi spiego questa stagione…”. Ti riferisci al ko contro la Lazio? “Esatto, era un momento chiave. Ok, sulla carta la Lazio era più forte. Però la Samp veniva da due buoni risultati… Con questa sconfitta hai di nuovo compromesso tutto”. Può avere ripercussioni sul derby di venerdì? “Secondo me sì, perché queste sono partite in cui devi arrivare al top mentalmente prima che fisicamente. Ma anche il Genoa ha perso con la Juve”.
Come commenti invece il campionato del Genoa? “Ogni anno partono con le più rosee aspettative, poi compromettono tutto. Il trend è sicuramente negativo. Per me sarà una dura annata di sofferenza per loro”. Come è vissuto il Derby della Lanterna? “Si pensa solo a quello tutto l’anno. Tutta la città si ferma per quello. Ho vissuto il derby di Milano e Torino: a Genova è come un piccolo paese in cui tutti si fermano e pensano solo a quello”. Hai un ricordo in particolare? “Tutti. Per le coreografie del Ferraris: mai visto tifosi così focalizzati sulla loro squadra del cuore”.
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