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RICORDANDO BRANCO...

Simone Braglia: “Sarà il derby della paura, l’arresto di Ferrero impatterà sulla Samp”

Redazione DDD

Sheva sarà giudicabile solo da gennaio in poi, la Samp e le energie mentali perse per il caso legato al proprio presidente.

In merito all’imminente Derby della Lanterna, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Simone Braglia, ex portiere del Genoa. Che tipo di partita ti aspetti? “Sarà la classica partita della paura. Si affrontano due squadre in una situazione di classifica estremamente complicata”. Quali sono le cause, a tuo giudizio? “Secondo me hanno raccolto pochi punti nelle partite iniziali. Quando non parti con il piede giusto è sempre difficile raddrizzarsi in corsa”.

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L’arresto di Ferrero può avere ripercussioni psicologiche sui calciatori blucerchiati? “Secondo me sì”. Per quali ragioni? “Perché il presidente è colui che ti paga gli ingaggi. E’ vero: Ferrero non è stato arrestato per motivi legati alla Samp. Però un calciatore non forte caratterialmente potrebbe aver perso energie mentali”. Il “tuo” Genoa non ha ancora vinto con Shevchenko. Ti aspettavi qualcosa in più da lui? Era stato presentato in pompa magna… “Ma come si fa a dare la colpa a Shevchenko? E’ appena arrivato. Deve ancora prendere confidenza con quello che fa. A gennaio, dopo che si consoliderà con un mercato di gennaio orchestrato da lui, potremo giudicare”.

Genoa e Samp riusciranno a salvarsi? “Per il bene della città mi auguro di sì”. C’è un Derby della Lanterna di cui conservi un ricordo indelebile? “Quello della “cartolina” di Branco del 1990. Che gruppo che eravamo! Facemmo anche una cavalcata straordinaria in Coppa Uefa. Lottavamo l’uno per l’altro e eravamo unitissimi”.