Il derby della t-shirt: quando Pioli era “on fire”, botte e risposte virali

Nel derby, anche a distanza, vale tutto. Anche i colpi bassi. E mentre si discute se sia un semplice sfottò o una mancanza di rispetto gratuita, i tifosi milanisti sui social sono partiti all'attacco della t-shirt interista sulle canzoni che faceva il Milan quando era primo in classifica, dopo ogni vittoria, "Freed from Desire" che diventava "Pioli is on fire". Prossimi alla festa Scudetto, i tifosi interisti ne hanno fatto un cavallo di battaglia: "Quando la pochezza monta a livelli simili, il pensiero va agli interisti, quelli veri, che son sicuro in cuor loro se ne stiano vergognando. Bah", ha scritto su Twitter il tifoso rossonero "Non Evoluto" Alessandro Jacobone.

Visti gli attacchi alla t-shirt nerazzurra, i tifosi interisti la utilizzeranno invece come un feticcio nella festa e ribattono che uno sfottò nel calcio ci sta sempre. Stavano per farla la maglietta anche i tifosi rossoneri dopo la rispostina di Stefano Pioli a Solskjaer al termine della gara di ritorno a San Siro fra Milan e Manchester United in Europa League. Su quella interista vari i commenti su Twitter: "Eh va beh dai lo sfottò ci sta. Lo dico da milanista incazzato...", oppure "Il manifesto del loro complesso d’inferiorità. Non riescono a godere dei loro successi, ma godono dell’insuccesso altrui".