ddd

Leao punta centrale al centro del progetto: rebus formazione per Milan-Lecce

VERONA, ITALY - SEPTEMBER 15:  Rafael Leao of AC Milan looks on during the Serie A match between Hellas Verona and AC Milan at Stadio Marcantonio Bentegodi on September 15, 2019 in Verona, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sciopero del tifo, con tifo silenzioso, per la curva Sud

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Questa sera in 50mila a San Siro ma la curva in silenzio: gli ultrà mettono in scena una protesta alternativa: assisteranno a tutta la partita senza cori e senza tifo, silenzio per tutta la partita a prescindere da come andrà. Dal canto suo, il prefetto Lamberto Giannini, capo dell'antiterrorismo al Viminale, dichiara "Ora basta con i ricatti dei capi ultrà", "Estremismi e crimini il calcio va protetto, l'inchiesta di Torino ha posto sotto la lente di ingrandimento una serie di attività inquirtanti, accanto alle forze dell'ordine anche i club devono fare la loro parte e questo comincia ad accadere".

Sul campo, per Milan-Lecce, Piatek e Rebic in ballottaggio. E spunta Calha. Il tecnico: “Abbiamo cavalli nel motore”. Leao al centro del progetto: oggi potrebbe ritrovarsi esterno di sinistra in attacco, anche per dare a Piatek una chance di riprendersi. Prima di allenare il Milan, Pioli conosceva solo Biglia e Rebic. Pioli: “Non meritiamo la classifica attuale? E’ ora di dimostrarlo”. Poche idee, ma precise e chiare. Stefano Pioli ha affrontato in maniera concreta e costruttiva la sua prima conferenza stampa milanista. Senza proclami e in maniera essenziale. Pioli  ha cercato di fare gruppo con i giocatori: tanti colloqui individuali. L’abolizione del ritiro solo in casa e solo se di gioca la domenica sera. Pioli: “Bisogna pensare al Milan 24 ore su 24, non è il dormire insieme che fa la differenza”.

Fra le altre ipotesi, Calhanoglu più avanzato. Il croato è pronto a esordire dal primo minuto, previsto lo scambio di fasce tra Kessie e Paquetà. Evidentemente Pioli studiava già da tempo il Milan in questo primo scorcio di campionato: “Le mie scelte saranno in base alle caratteristiche dei giocatori”. Al seguito del Lecce ci saranno 2.700 tifosi. Il tecnico dei salentini: “Dobbiamo prendere punti ovunque per dimostrare che in A non siamo di passaggio. Il Lecce è nato per soffrire, ma Liverani vorrebbe evitare un’altra domenica bestiale come quella vissuta in casa Atalanta. Intanto, Pioli debutta a San Siro nel giorno in cui compie 54 anni: “Oggi mi sento preparato”. Colloqui individuali, cene assieme. Con il Lecce però servono subito tre punti. Il piano di Pioli: meno tattica più intensità, Paquetà e Leao liberi di agire, ritiri facoltativi ma telefoni spenti. Secondo Pioli i ritiri sono “tempo perso al cellulare, sono lunghi e non servono, responsabilizzo i ragazzi. Così spero mi stupiscano”. E sprona Piatek. Stefano Pioli ha cancellato i numeri, le freccette, i disegnini, gli schemi e gli slogan dalla lavagna di Milanello.

Potresti esserti perso