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L’ex Karamoh sbarra la strada al sorpasso Inter: rimane in sospeso il derby a distanza con la Juve

MILAN, ITALY - OCTOBER 26:  Cristiano Biraghi of FC Internazionale in action during the Serie A match between FC Internazionale and Parma Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on October 26, 2019 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Ottimo primo tempo Parma, la reazione interista nel secondo tempo non basta per ribaltare del tutto il risultato: 2-2 a San Siro

Redazione DDD

di Serena Calandra -

Il passato ritorna sempre e molto spesso ti dà anche l'occasione di riprenderti qualche piccola rivincita. È il caso Yoann Karamoh. Bloccato tra presente e futuro il numero 7 trasmette determinazione e voglia di fare la differenza. In prestito dall'Inter l'attaccante francese si mette in mostra e lo fa anche bene. Sin dai primi istanti il match Inter-Parma si presenta piccante e saporito. Passano infatti solo 8’minuti dal gol del vantaggio conquistato dal nerazzurro Antonio Candreva, ancora una volta beccato nel suo momento migliore. L'Inter carica le munizioni ma dall'altra parte Karamoh osserva e attacca. A soli 2 minuti dal sorpasso dei padroni di casa, il francese si impone decidendo la svolta del match e quindi il pareggio. Festeggiare si può anche se non basta.

L’ottima prestazione di Karamoh infatti non si limita al gol e al 30’ è di nuovo show:  il francese dalla destra mette palla al centro per Gervinho che a pochi passa dall'area non sbaglia! Per l'Inter è strada in salita, vincere diventa quasi un obbligo visto il pareggio della Juventus a Lecce. La carreggiata è larga e sorpassare è ancora possibile. Lo sa bene Lukaku che al 56’risponde al Parma con la rete del 2-2. Il match acquisisce una doppia valenza, due partite in una quella osservata a San Siro: il derby personale di Karamoh e quello dell'Inter a distanza con la Juve. Entrambe ammirate con entusiasmano e frenesia dai 67.076 tifosi presenti.

Il nervosismo si fa sentire anche dalla panchina con Conte ammonito dal direttore di gara che lo costringe a ridimensionare la propria foga. I nerazzurri ci provano a più riprese, il tecnico leccese decide di cambiare gli schemi inserendo Esposito al posto di Martinez. Dall'altra parte anche D'Aversa decide di operare dei cambi con Pezzella chiamato a sostituire l'applaudito Karamoh. Per lui la corsa termina con tanti applausi e la consapevolezza di poter dire ancora tanto. Diversa invece la gara dei nerazzurri che non riescono ad approfittare della scivolata bianconera perdendo la possibilità di agguantare la prima posizione in classifica. Chiara la voglia di ribaltare il risultato nel finale ma per battere la Juventus a questo punto serve molto di più…

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