Lorenzo De Santis (Agente Fifa), “Morata all’Inter si può – Il Milan voleva l’argentino Pedro De La Vega”

La rivoluzione è ufficialmente iniziata pochi giorni fa, quando il Consiglio Federale si è espresso sul futuro del calciomercato. Di fatto quello che è ormai alle porte, perché dalla stagione 2021-22 tutti si augurano che si ritorni alla normalità. Ma per concentrarsi su questo ci sarà tempo. Ora per club e procuratori è il momento di affrontare la rivoluzione. Certo i cellulari si ritroveranno ad un tratto a chiedere aiuto come sempre accade nel corso dell’estate per le numerose telefonate in entrata e in uscita, ma inevitabilmente i prossimi mesi saranno quelli del…: “Cambiamento, perché dovremo confrontarci con un calciomercato decisamente nuovo per tutti gli addetti ai lavori” – il punto di vista dell’Agente Fifa Lorenzo De Santis – “Sarà fondamentale tararsi con le nuove regole, ma è ovvio che dobbiamo aspettarci un mercato più povero. Mi aspetto molti scambi e molti prestiti, sono curioso di vedere cosa accadrà nel corso della prossima sessione. Di sicuro servirà un po' di fantasia per portare a termine determinate operazioni”.

Operazioni che si potranno chiudere ufficialmente soltanto dall’1 settembre, ma questo ovviamente non frenerà in alcun modo il calciomercato: “Basti vedere squadre come Inter e Juventus che hanno già scalato diverse marce. I nerazzurri, che ora hanno denaro fresco con la cessione di Icardi, a mio avviso possono chiudere l’operazione Morata, anche perché se l’intenzione è avvicinarsi ulteriormente alla Juventus hanno bisogno di 3-4 attaccanti dello stesso livello. Piace anche Cavani, ma attenzione a Duván Zapata che ormai va considerato come uno dei migliori numeri nove del panorama europeo. È difficile, invece, pensare che fino alla fine l’offerta per Lautaro da parte del Barcellona possa essere rifiutata. A proposito dei blaugrana, continuano a spingere per Pjanić della Juventus che in caso di addio potrebbe fiondarsi su Tonali”.

Il cui destino, quindi, sembra sempre più lontano dal “suo” Milan: “Ammetto che attendo con curiosità di capire come si svilupperà il nuovo percorso dei rossoneri con Rangnick nelle vesti di allenatore/manager. Sono anche curioso di capire se Ibrahimović sarà ancora al centro del progetto – il pensiero di De Santis che racconta di un’operazione mai nata concretamente tra il Milan e l’argentino Pedro De La Vega del Lanus -. Qualche tempo fa ebbi un mandato per lavorare in tal senso, poi però alla fine saltò tutto. È un talento interessante, ricorda Chiesa della Fiorentina ma con meno strappo e più qualità nello stretto”. A proposito di Chiesa, il prossimo potrebbe diventare davvero il calciomercato dell’addio ai viola: “Ma la pandemia farà abbassare le pretese economiche e non si parlerà più di 70 milioni di euro. Un discorso che calza a pennello anche per Milinković-Savić che con un’offerta simile o di poco superiore potrebbe salutare la Lazio che in casa ha un diesse come Tare che sa sempre come muoversi. Milik? Il Napoli ha proposto il rinnovo ma non ha ricevuto una risposta positiva, difficile che in Italia qualcuno decida di investire 40 milioni per un calciatore che andrà in scadenza tra un anno”.

Grande conoscitore del calcio argentino, Lorenzo De Santis è pronto a scommettere sull’esplosione di Jorge Carrascal stellina del River Plate: “Centrocampista offensivo colombiano, dove lo paragonano ad James Rodriguez, che ha un grande talento. Dopo le esperienze in Spagna e Ucraina è stato acquistato dal River ed ora sta mostrando tutto il suo valore. Ha un vissuto particolare e quindi in alcuni momenti va gestito, ma le qualità non si discutono. Merito a Marcelo Gallardo (il suo allenatore, ndr) per la sua crescita, un tecnico che sarebbe interessante vedere all’opera in Europa”. Chi proprio in Europa ha fatte le sue fortune è Germán Denis reduce dalla promozione in Serie B con la Reggina: “Mi auguro che possa restare in Calabria anche nella prossima stagione – afferma De Santis attuale CEO & Founder di Estilo10 agenzia che si occupa di intermediazione e gestione della procura dei calciatori -. A Reggio è stato accolto benissimo, è stato bravo anche Toscano che ha saputo non solo attenderlo ma anche gestirlo nel migliore dei modi”.