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GIOVANILI PSG, PARLA UNO DEI PRIMI ALLENATORI DI MAIGNAN

Maignan, il nuovo portiere del Milan raccontato da chi lo conosce fin dalle giovanili del PSG

Maignan, il nuovo portiere del Milan raccontato da chi lo conosce fin dalle giovanili del PSG

Dossou Yovo su Maignan: “Orgoglioso di vederlo nel Milan, la prima volta che lo incontrai…”

Redazione DDD

Mike Maignan, 25 anni, è entrato nel giro della Nazionale francese, con la quale ha esordito lo scorso 7 ottobre, in occasione della gara contro l’Ucraina.

Per parlare del giocatore appena divenuto rossonero, “Europa Calcio” ha contattato in esclusiva Alfred Dossou Yovo, a lungo suo allenatore ai tempi delle giovanili del PSG: “Sono stato orgoglioso di lui per essere arrivato in un grande club come il Milan, ho pensato anche alla sua famiglia, che è molto importante per lui. Se parliamo del Milan, parliamo di un club di fama internazionale con un grandissimo palmares. Con il Milan hanno giocato anche grandi portieri come Dida e Sebastiano Rossi“. Maignan ha appena vinto la Ligue 1 con il Lille. Quanto importante è stato per lui un allenatore come Galtier? In cosa è migliorato in particolare? “Questo campionato è stato molto difficile da vincere, il Lille è stato costante per tutta la stagione. Il fatto che Galtier gli abbia dato la fascia di capitano ha dato a Mike molta più fiducia e responsabilità. Sapere che sei molto importante per un gruppo e che la squadra punta su di te è molto importante per un portiere“.

Lei lo conosce dalle giovanili del PSG? Che ragazzo era e quali erano le sue migliori doti tecniche e umane? “Era un ragazzo pieno di determinazione, amava lavorare e imparare. Inoltre era un ragazzo molto affettuoso. Era un leader naturale, molto bravo tecnicamente, in gamba tra i pali ma gli piaceva anche il gioco aereo. Non dimentico nemmeno il suo piede sinistro, che era molto buono. La prima volta che lo incontrai, gli chiesi perché aveva scelto questo percorso, e lui mi rispose così: “Lo sto facendo per aiutare mia madre e la mia sorellina”. In quel momento avevo capito il suo spessore umano e la sua determinazione, valori che lo hanno premiato“. Cosa si aspetta da questa sua nuova esperienza rossonera? “Mi aspetto che vinca titoli, regali emozioni, continui a crescere e lasci un segno indelebile nella storia del Milan“.

Come tutti, anche Maignan ha avuto delle difficoltà in gioventù. C’è qualcosa che si sente di dirgli? “In ogni percorso ci sono sempre degli ostacoli, ma – come a tutti gli altri ragazzi che si formano – lo hanno aiutato a crescere e diventare un grande portiere. E onestamente farà molta strada…“.

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