Silenzio a San Siro: Together Forever e Roma ustionata

di Marta Baudo - blog TheDevilInside -

Fa effetto vedere San Siro arido come il deserto; è il “Together Forever” in primo piano che riporta subito alla mente i lunghi mesi della pandemia. Torna via Instagram il Milanese Imbruttito ad accompagnare il pre partita di questo Milan – Roma. Sotto il sole cocente di San Siro andamento lento e la Roma si squaglia in un amen! Primo tempo guardingo, come se la partita fosse iniziata alle 18 e 15. “Il Milan lascerà illudere la Roma e poi colpirà nel finale magari con un rigorino”: così l’insigne calciofilo di casa a inizio partita! Il diavolo gioca proprio da grande squadra, gestisce con equilibrio il possesso palla e poi finalizza al momento opportuno. La differenza la fa anche la tenuta atletica, con un miglior dosaggio di energie; non è facile vincere nei secondi tempi con il caldone! Ci voleva il Coronavirus a far giocare le partite nei mesi estivi alle 17 e 15. Lo spauracchio Dzeko, finalmente, per una volta resta a bocca asciutta; Rebic invece non perde il vizio del gol:  dal flipper al gol dell’arrembAnte è un attimo.

Quando Fonseca toglie Dzeko e mette Kalinic, capisco che potremmo portarla a casa: i 5 cambi non aiutano la Roma! E tanto di cappello a un Bennacer in crescita che s’abbassa a fare il playmaker arretrato. Saelemaekers, dopo essere arrivato a gennaio in mezzo allo scetticismo generale, sta mostrando di che pasta sia fatto. Theo si accende a intermittenza e Paquetà, che sulla carta dovrebbe sfoderare vera classe dato il ritmo compassato dell’incontro… non è da meno. E poi casualmente ci danno… quel rigorino sperato: il primo del 2020. Infranto il tabù grandi squadre, arriva, dopo tempo memorabile, la vittoria contro una delle prime sei. Avremo alzato l’asticella per davvero? Incrociare sulla A8 il pullman della Roma che torna a casa a mani vuote, non ha prezzo! Sarebbe stato bello con questa vittoria essere in classifica in zone alte, invece il distanziamento rimane ampio e i pericoli da assembramento ancora remoti. Chissà se si apriranno i tornelli di San Siro prima di fine stagione? Anche i nostri congiunti si sono svegliati dal torpore!